DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] libertàe l'odio alla tirannidé leggendo le gazzette francesi, discorrendo di rivoluzione e di costituzione con i più fidati amici, tra cui V. Galiani e dei bianchi della giustizia, mantenne un comportamento dignitoso e riservato, come è annotato nel ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In dicembre, ormai individuato dalla polizia e dai Lettere a Milano, Roma 1973, pp. 470 s.; E. Passanisi, L'uomo che giustiziò Mussolini si è spento ventotto anni dopo, in Corriere della sera, 13 ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] delle sovvenzioni pubbliche sui prezzi dei beni di prima necessità. Le richieste di libertàe dignità si sono così saldate a quelle di pane egiustizia, alimentando la protesta. In altri contesti si sono aggiunte tipiche fratture locali. In ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] di guida democratica e progressista di tutti i popoli, per la pacifica soluzione dei problemi di libertàe di benessere dell Robert, procuratore generale e come tale ministro della Giustizia, fu il consigliere più intimo e ascoltato del presidente; ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] la libertà di culto e le larghe autonomie amministrative accordate alla loro comunità da suo marito e desumendo assimilazione delle varie stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione della giustizia, A. si rese conto che era questo ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] e richiesta degli interventi e dei vincoli giuridici necessari a ripristinare e difendere la libertà di e paradossi della giustizia tributaria (1938); Saggi sul risparmio e l’imposta (1941); Lezioni di politica sociale (1949); Saggi bibliografici e ...
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Nicaragua
Stato dell’America Centrale istmica. Abitato da vari popoli amerindi, nel 16° sec. il N. venne colonizzato dagli spagnoli. Nel 1811 passò sotto l’impero messicano di A. Itúrbide (1783-1824), [...] eee riprese dal 1926 al 1933. Tra il 1925 ee dal 1951 al 1956, esercitando di fatto la dittatura e liberale, e con eeee un primo sistema sanitario, ma limitando le libertàee la vittoria su Ortega del proprio candidato alla presidenza Eè ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] , egli attuò in Atene la libertà democratica come in nessun altro luogo e di abbellimento, e occupò utilmente il popolo. Introdusse la paga per gli eliasti e promosse l'attuazione di una maggiore giustizia sociale coi sussidî statali agl'invalidi e ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] conseguì il diploma magistrale e, iscritto al partito socialista, iniziò a collaborare alla Giustizia di C. Prampolini, e il 1929 modificarono sostanzialmente l'assetto costituzionale. Il partito unico, la soppressione delle libertà di associazione e ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] . Il marxismo non vi figura come unico punto di riferimento dottrinario e il socialismo viene connotato come movimento per «la giustizia sociale, una vita migliore, la libertà, la pace mondiale». Vi aderiscono circa 160 tra partiti socialisti ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai visto un'ostilità simile contro il doping....