BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e non cattolica, dovettero richiedere all’autorità ecclesiastica di essere dispensati dall’impedimento rappresentato dalla ' da una parte, l’assistenza sociale e la scuola e la giustizia dall’altra.
Nel 1956 fu nominato direttore del reparto di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di suscitare malumori nella corte. Col rimpasto ministeriale del gennaio 1715, gli furono affidati gli affari ecclesiastici, di Stato e di giustizia. Era una posizione di primo piano, che il D. aveva saputo raggiungere, riuscendo a destreggiarsi ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] palazzo del Podestà. A O era il Vecchio, il palazzo di giustizia, che comprendeva la sala degli Anziani, la cappella e un'altra Sant'Agostino di Vicenza, Vicenza 1973a; id., La situazione ecclesiastica e religiosa di Arzignano a mezzo del sec. XV ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] fondatore l'aveva inoltre voluta esente da ogni giurisdizione civile o ecclesiastica e soggetta alla sola autorità del papa. All'appoggio di scomparsa, non è certo che rappresentasse la Giustizia. Sul terzo capitello l'unico dei quattro personaggi ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Leonzio erano stati esposti al pubblico ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-93.
Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum V, 19, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] 17), allora cominciai a capire che giustizia di Dio significa quella giustizia per mezzo della quale Dio, soltanto sacerdozio di tutti i credenti distrugge alla base la teocrazia ecclesiastica; Lutero istituisce così un diverso rapporto fra l’uomo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Tra l'altro gli si rimproverava l'appartenenza allo stato ecclesiastico, come rilevava un membro del Consiglio di S. Chiara cercò di imporsi con la stessa durezza esibita nell'amministrare la giustizia nella città - e non solo nella città - di Napoli ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il conflitto costituzionale tra monarchia e Parlamento su questioni ecclesiastiche, o economiche in rapporto ai monopoli, e sul e naturale, e la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il bene comune, che però non era più considerato il ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] opera di quest'ultimo su basi moderne, hanno fatto giustizia (Vetus latina, Freiburg-Br. 1949).
Stimolato da quell 1-27). Riprendeva un'idea dello zio (illustrare la storia ecclesiastica sulla base dei dati archeologici), il quale non era riuscito ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] Calvario rosminiano di Stresa, il M. rinunciò alla vita ecclesiastica per dedicarsi a una intensa attività letteraria. Collaborò con Cassinis direttore capo divisione al ministero di Grazia, Giustizia e Culti (14 maggio 1860), quindi direttore ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...