Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] consacrazione filosofica del dispotismo, dello Stato poliziesco, della giustizia di gabinetto, della censura. E così l’interpretò e la sua “santa” alleanza con l’autorità ecclesiastica – l’espressione dello Spirito assoluto e la realizzazione della ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] attenzione era attratta soprattutto dal mondo delle alte gerarchie ecclesiastiche, per introdursi nel quale si avvalse dell'amicizia di designazione del democratico Zanardelli a ministro di Grazia e Giustizia. Il D. tornò allora a gravitare verso l' ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] statali con in quali dar vita a forme di giustizia sociale più avanzata, fino alla questione della confessionalità delle comunista e di una reazione veemente da parte delle gerarchie ecclesiastiche, la proposta avanzata a G. nel 1965 dallo scrittore ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] l’importanza dell’influenza dello zio nella carriera ecclesiastica del giovane («Don Giovanni Nina chiamò presso di accesso al referendariato di entrambe le segnature di Grazia e Giustizia, passaggio necessario per chi aspirasse alla nomina a uditore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] acclamano Carlo come l’inviato di Dio che può riportare la giustizia, la pace, la purezza della Chiesa, il grande successo a Parigi si riunisce un sinodo che adotta una costituzione ecclesiastica e una confessione di fede, dettate da Calvino, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] frange più inquiete, diffondono un’etica che esalta la giustizia, la difesa dei deboli e gli ideali cristiani.
una società che cresce e si diversifica richiede un corpo ecclesiastico meglio definito e specializzato.
I nuovi movimenti religiosi, pur ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] , per sopperire alle cui spese non esitò a vendere la veste ecclesiastica. In questo atto di ribellione al padre e nel simbolismo legato Vicenza alla volta di Augusta, dove sperava di ottenere giustizia dall’imperatore, e poi, tornato in Italia, a ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] nel richiamo ai principi della concordia, libertà e alla giustizia sui quali modellare la vita del cittadino e dello Stato contro la tirannide papale. I papi e le gerarchie ecclesiastiche hanno infatti oscurato la verità del beneficio di Cristo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] diritto della Sede Apostolica a pronunciare la sua parola di giustizia nelle cause spirituali e del dovere di difendere nella loro integralità le "libertà ecclesiastiche". Accanto a tale progetto di risposta impallidisce quello dell'occasionalmente ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] "per tutta la vita" d'aver bastonato "per eseguire giustizia" un professore in fama di reazionario. Scontò per questo faUo Destra. Si oppose alla legge per la liquidazione dell'asse ecclesiastico ed a quella sulla leva dei chierici, appoggiò le spese ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...