CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] blocco..., p. 206), quando ormai il governo austriaco "tutto giustizia e rettitudine e inteso al bene de' popoli" si insedia 1847). Diviso in sei sezioni comprendenti la, storia ecclesiastica, politica e civile, genealogica e biografica, letteraria ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] che costituirono un buon trampolino di lancio per le carriere ecclesiastiche dei due Spada. Il padre, inoltre, poco prima Spada fu nominato referendario delle due Segnature di grazia e giustizia, una carica che avrebbe detenuto fino al 1621. Tre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'espansione dei Comuni
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano [...] regia, la potestà di creare magistrature per amministrare la giustizia, le zecche e i pubblici palazzi nelle città in cui le città mantengono sempre una funzione di centralità (ecclesiastica, amministrativa, economica) rispetto al territorio, mentre ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Tasso anche quello del C. andò incontro alla censura ecclesiastica nel 1621, forse per l'ostilità nei confronti dello tentativo, ella ricorre al suicidio immolando sull'altare della giustizia irriconosciuta anche le sue due figlie. La scena delle ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] spagnolo, che necessitava di un consulente esperto di giurisdizione ecclesiastica e secolare del Regno di Napoli (Napoli, Biblioteca nazionale la guida delle tre principali Corti di giustizia ai corrispondenti grandi uffici, per consegnarla ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] Niccolini, 1990, p. 568).
Salviati fu eletto gonfaloniere di Giustizia per un anno nel gennaio 1514, e divenne tesoriere di Salviati, che vide finalmente aprirsi una brillante carriera ecclesiastica per il figlio. La figlia Maria sposò Giovanni ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] rifiutò di pagare i contributi che il sovrano chiedeva agli ecclesiastici del suo regno. Un'eguale posizione d'equilibrio mantenne tra specialmente sul piano del diritto, desideroso di giustizia e di verità pur nella consapevolezza della difficoltà ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] (15 gennaio 1829), votante della Segnatura di giustizia (maggio-giugno 1829), abbreviatore del Parco maggiore carte della segreteria del cardinale.
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, X, Venezia 1841, pp. 144-146, LXIX, 1854, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] diffuso nei diversi ceti, soprattutto rispetto alla Chiesa di Roma e alla struttura ecclesiastica, tuttavia non raccolgono né le istanze popolari di giustizia sociale che rivendicano uguaglianza, né quelle degli umanisti che, dal canto loro, sebbene ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] alla sezione criminale presso il ministero della Giustizia, carica che occupò sino alla caduta della , il maceratese Giovanni Lauri (G. Moroni Romano, Dizionario di erudizione ecclesiastica, Venezia 1846, v. XLI, p. 70). Michele Villata rientrò ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...