SACCO, Vincenzo
Angela De Benedictis
– Nacque il 14 maggio 1681 a Bologna.
Il padre, Giovanni Paolo, dottore in leggi, lo fece educare presso il locale collegio gesuitico. Continuò poi gli studi seguendo [...] un «nuovo clima di collaborazione tra autorità civile e autorità ecclesiastica» (Mazzone, 2008, p. 1050), caratterizzato da una loro natura perpetue e reali; erano legge irrevocabile per giustizia naturale. Nel sostenere che l’obbligo di osservare i ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] 1861 il F. ebbe un durissimo scontro con P.S. Mancini, dal 29 marzo responsabile della Giustizia e degli Affari ecclesiastici della luogotenenza napoletana.
Questi emanò due circolari riguardanti l'una l'elezione nelle diocesi vacanti delle province ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale e i rapporti tra il potere civile e quello ecclesiastico, nei Paesi Bassi piuttosto orientati in favore del primo ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] i ministri toscani per una violazione dell’immunità ecclesiastica. Nel 1640, quando si aprì una polemica , Stuttgart 2005, p. 46; D. Edigati, Il ministro censurato. Giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] del diritto di patronato (spettante al fondatpre laico od ecclesiastico di una chiesa): la S. Sede tendeva ad escludere già si ventilava la sua nomina a ministro di Grazia e Giustizia come successore del De Marco; però una certa spregiudicatezza di ...
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SALVIATI, Alamanno
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 21 marzo 1669 da Gian Vincenzo, marchese di Boccheggiano, e da Laura Corsi, discendenti entrambi da illustri famiglie della cerchia medicea.
Gentiluomo [...] che dal 1677 aveva intrapreso a Roma una carriera ecclesiastica assai promettente. Fu con una certa riluttanza che nuovo papa Clemente XII lo nominò prefetto della Segnatura di giustizia. Gli restava ormai poco tempo per godere degli onori conseguiti ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] continuò a occuparsi delle vicende inquisitoriali degli ecclesiastici italiani, come Pietro Antonio Di Capua, Vassalli, Paolo IV e il processo Carafa. Un caso d’ingiusta giustizia nel Cinquecento, Milano 1993, pp. 175, 177 (erroneamente indicato come ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] una politica regalista, determinò l’avvicinamento di Scotti al gruppo di ecclesiastici legati a Carlo De Marco, segretario di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici, nonché membro del Consiglio di Stato.
Scotti fu pienamente coinvolto nello ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] della Repubblica fiorentina, quella di gonfaloniere di Giustizia.
Riferisce il Cambi che in questo periodo egli inoltre un figlio illegittimo, di nome Marsilio, avviato alla carriera ecclesiastica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] la scarsa sensibilità dei cattolici per il problema della giustizia sociale, citando D. Rops (La misère et direttore, per i primi cinque volumi (1942-1953), della Enciclopedia ecclesiastica, edita da Vallardi.
Fonti e Bibl.: L. Cortesi, Frammenti ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...