DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] di D., che si rivolse a Gregorio Il per avere giustizia. Il pontefice reagì richiamando con energia Sereno al rispetto dell'uti possidetis, entro i confini politici ed ecclesiastici del Regno longobardo (lettera ai vescovi della Venezia e dell ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] al centro di attenta analisi da parte sia laica sia ecclesiastica. Divisa in tre libri, l'opera nasce come occasione esaltata la politica spagnola che sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ...
Leggi Tutto
FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] diocesi senza intaccare la loro reciproca autonomia.
"La scelta dell'autorità ecclesiastica - scriveva il procuratore generale del re a Foggia il 5 dic. 1925 al ministero di Grazia e Giustizia - non poteva cadere su persona più degna e la sua nomina ...
Leggi Tutto
CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] anno successivo di notte nella chiesa di S. Marco "acciò non avesse potuto impedire la giustizia di Gregorio Carafa" (Capecelatro, III, p. 521).
La carriera ecclesiastica del C. culminò il 23 giugno 1664 quando Alessandro VII lo nominò arcivescovo di ...
Leggi Tutto
HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] cercavano infatti di limitare in ogni modo le libertà degli ecclesiastici, violando in molti casi le immunità di cui essi godevano Inquisizione si andava ormai sostituendo alle istituzioni laiche di giustizia e di controllo sociale. Da parte sua, il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] all'arcivescovo per ottenere protezione e giustizia. L'azione del C. fu, I pastori della cattedra beneventana, Benevento 1969, ad vocem; G. Moroni, Dizion. di erudiz. storico-ecclesiastica, XXXII, p. 326; XLI, p. 71; XLVII, p. 179; LI, p. 64; ...
Leggi Tutto
DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] anche topograficamente, le orme. Nel 1583 era capitano di Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo prosa. I due codici hanno entrambi note finali di approvazione ecclesiastica. La seconda e le cc. 2-32 della terza parte ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , come il fratello Giacomo, abbracciò la carriera ecclesiastica. Educato nell'ambiente del cenacolo filippino, del favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido senso di giustizia, fu creato cardinale prete coi titolo dei SS. Nereo e Achilleo il ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] Maria de' Teutoni, un beneficio tradizionalmente attribuito agli ecclesiastici della famiglia Caetani. Il 15 marzo del 1591 papa Gregorio XIV gli conferì la carica di referendario della segnatura di giustizia. Il 20 febbr. del 1593 ottenne da papa ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] attività bancaria, il F. intraprese la carriera ecclesiastica, ottenendo presumibilmente soltanto gli ordini minori. Quando Colle.
Nel luglio-agosto 1366 fu eletto gonfaloniere di Giustizia, massima carica della Repubblica fiorentina. I fatti più ...
Leggi Tutto
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...