MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Giometti, in corso di stampa) e l'allegoria della Giustizia adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni 1992, ad ind.; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XLVII, Venezia 1847, p. 110; A. Bertolotti, Artisti francesi ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] sono dal canto della Ser.à Vostra".
Alcuni ecclesiastici e parroci obbedienti agli ordini superiori gli avevano negato del padre, considerandolo lesivo dei diritti di primogenitura e la giustizia gli aveva in parte dato ragione. I beni furono quindi ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] delle leggi, che impediva di realizzare una vera giustizia.
Sul piano politico, la figura del D. emerse 6, pp. 325-32; G. D'Amelio, Stato e Chiesa. La legislazione ecclesiastica fino al 1867, Milano 1961, ad Indicem; A. C. Jemolo, Chiesa e ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] , forse il più tenace avversario della politica ecclesiastica di Luigi XIV. Il rigore, l'austerità ff. 201, 279, prefetto della Congregazione sopra i Confini, della Segnatura di giustizia; Acta Cameralia, 20, f. 14, legato di Avignone (23 apr. 1657 ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] cultura e potere civile che potesse sottrarsi al controllo ecclesiastico. I metodi e la puntigliosità dell'atteggiamento vanno attribuiti della Santa Suprema Inquisizione, che m'hanno con tanta giustizia, a carità paterna comandato l'uso de' rimedij ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] il duca di Giove, G. Mattei.
Il C. venne destinato alla carriera ecclesiastica e, per la prima educazione, al pari dei due fratelli, fu affidato 23 agosto, in una lettera al ministro spagnolo della Giustizia, M. de Roda, chiariva di essere rimasto in ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] diritto canonico, Milano, scrisse L'aspirazione alla giustizia nella società contemporanea, in La Scuola cattolica, , XVI (1963), pp. 386-403; Appunti delle lezioni di diritto ecclesiastico a.a. 1963-64, Milano 1964; Origine e scopo della coazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] , da buon giurista, sul piano dei principi fondamentali di equità e giustizia, e in definitiva di quel bene comune dal quale deve vincolarsi anche la somma autorità ecclesiastica.
Per tale ragione egli giunge ad affermare apertamente che la «potestas ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] tramite lui e suo fratello Dionigi), abbraccia la carriera ecclesiastica.
Dottore in utroque oltre che prete, nonché abate proprio vantaggio", senza alcuno scrupolo in fatto di "giustizia", senza alcuna remora nel procedere "a spese della religione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] anche sul piano scientifico. In difesa della proprietà ecclesiastica e della manomorta scrisse nel 1746 Le lettere salutari che dee anch’essa avere tutto quel valore intrinseco che di giustizia gli spetta; e tanta farsene, che non ecceda il puro ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...