CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] curiale, ricoprendovi le cariche di ponente delle congregazioni del Buon Governo e dell'Immunità ecclesiastica; di votante della Segnatura di giustizia; di relatore sulle relazioni ad limina nella neoistituita Congregazione particolare "super statu ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] a causa di nuovi impegni, dal 1513 il G. fu membro del Consiglio dei difensori della giustizia e della libertà ecclesiastica, come apprendiamo dalla Cronaca del suo concittadino Sebastiano Menzocchi, mentre nel 1518 risulta procuratore e affittuario ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , nella quale non mancavano conflitti tra la censura ecclesiastica e quella laica. Passerini con il suo atteggiamento al 1663. Promosso membro del Consiglio supremo di grazia e giustizia, di cui divenne presidente dal 1668, fu investito del titolo ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] prediletti studi giuridici, nei quali anzi si specializzò sotto la guida di alcuni prelati della Segnatura di giustizia, supremo tribunale ecclesiastico di Roma, tra cui il dotto monsignor Vannicelli, Ilario Amici e F. Sacripante.
Ordinato prete nel ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] fratelli Antonio e Iacopo. Ormai tutto dedito alla carriera ecclesiastica, il 19 maggio dell'anno successivo rinunciò a favore ricoprendo inoltre per quattro anni la carica di referendario di giustizia. In questo stesso periodo in cui nella Chiesa si ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] . Dat. 106, f. 551) -, "nella amministrazione della Giustizia... zelantissimo, ed incorrotto non declinando neque ad dexteram neque ad sinistram..., propugnatore acerrimo dell'immunità ecclesiastica" e dotato di "semplicità di vita".
Ritornò, quindi ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] il B. suo consigliere segreto, affidandogli l'amministrazione della giustizia: in tale veste il B. si impegnò per stroncare da Legnano, senza curarsi di chiedere la preventiva autorizzazione ecclesiastica. Ciò gli attirò le ire di Sisto IV che gli ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] sua carriera ecclesiastica cominciò presumibilmente con l'assegnazione di un canonicato a Bologna, dove dal 1236 'Registrum causarum' di Ottaviano Ubaldini e l'amministrazione della giustizia alla Curia romana nel secolo XIII, in Römische Kurie, ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] contado di Imola e nel quinto bimestre gonfaloniere di Giustizia, cioè capo del Collegio degli anziani.
Quest'ultimo Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Governo, Signorie viscontea, ecclesiastica e bentivolesca, Provvigioni in capreto, I, cc. 9v, 20v ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta letteratura in proposito, disponeva che tutte le temporalità ecclesiastiche e tutti i beni destinati alle spese di ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...