GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera troppo numerose, e provengono da parti opposte, i liberali e gli ecclesiastici più fedeli, come G.M. Mastai Ferretti, cardinale e arcivescovo di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a Ravenna, resta anche testimonianza dell'opportunità e giustizia dei suoi provvedimenti, come il restauro del palazzo per garantire una vita di otium, al riparo di benefici ecclesiastici, a quei membri del patriziato veneziano che di politica non ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un primo momento di opporsi al passaggio di cospicui benefici ecclesiastici nelle mani del giovane; poi però, stretti legami politici subito sull'ordine pubblico e sull'amministrazione della giustizia. Nel gennaio 1551 varò una prammatica contro il ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di interessarsi per il conferimento di una cattedra di storia ecclesiastica al B.: conferimento che non pare avesse luogo, dato pietà); ricadere l'usura nell'ambito dei peccati contro giustizia, non di quelli contro carità e non esservi quindi ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] efficace, umile e dignitoso, in cui Paolo riconosce la giustizia della punizione e insieme, assumendosi – lui e tutta in rapporto con la volontà di armonizzare la cultura ecclesiastica franca con quella romana che i Pipinidi mostrarono prestissimo, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ruba il posto alla prima occasione. Estraneo di fatto al circuito ecclesiastico, i documenti del 1507-08 lo indicano in ascesa in quello 'impaginazione speculare - la crudele giustizia del sovrano d'Egitto alla giustizia pacifica del sovrano d'Israele ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] con "saputa" del consorte sinché vivo - di un fratello ecclesiastico di Giovanni Maria la futura suocera. È il cognato, insomma per acrimonia vendicativa, ma per, appunto, rigoroso senso di giustizia. E fu con la coscienza sgombra da rimorsi che - ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] linea politica e l’azione, in un contesto curiale ed ecclesiastico non univoco nemmeno da questo punto di vista – discussa , ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della giustizia, a tutti la benedizione del Papa, che muore» (ibid., pp ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] su molte materie (difesa e ordine pubblico, giustizia, amministrazioni locali) e determinava ammontare e modalità mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi al cardinalato (nel 1561 e nel ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] doctor", il quale avrebbe deciso la contesa secondo giustizia. Alla base dell'atteggiamento del vescovo e del capitolo, oltre ad una rivendicazione di principio dei diritti dell'autorità ecclesiastica di fronte a quella civile, doveva stare forse ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...