Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 6 sett. 1805 anche prefetto della segnatura di Giustizia) l'ispiratore della lettera pontificia e ne consigliava aveva già affidato a due convinti "zelanti" delicati incarichi di politica ecclesiastica e di politica interna. Tra l'8 e il 10 maggio, ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] superficiale, persino gli iniziali eccessi - tali si possono considerare sia i guai con la giustizia sia un principio di vocazione ecclesiastica fatta rientrare precipitosamente dallo zio Giovanni - si inquadrano nella stessa spregiudicata gestione e ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cura d'anime: organizzazione pastorale, visite di monasteri, edilizia ecclesiastica; il 30 maggio 1581 è ancora a Luino, ma organizzazione militare, commercio, industria, amministrazione della giustizia, annona, urbanistica; meglio di qualsiasi altra ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] il B. alla carica di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successione di Sante. lo esortava, uscito il papa da Bologna e scioltosi l'esercito ecclesiastico, a fare un tentativo per ritornare, ma egli non volle assumersi ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] giurisdizione lucchese sopravviveva in quella zona la giurisdizione ecclesiastica del vescovo di Luni, che veniva esercitata lui soggette, nel campo dell'amministrazione civile, della giustizia, dell'organizzazione fiscale e via dicendo. Sugli stessi ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] liberazione dei detenuti per debiti e all'accelerazione del corso della giustizia. Cacciaguerra vi entrò il 13 ott. 1550, G. Bacci alle oblate di Tor de' Specchi e uno scrive la storia ecclesiastica (Cistellini, S. F. N., p. 273).
Il primo cenno ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Criticando come "sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere di un ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano, 10 dic. 1733, in dell'anime,o sia Instruzione sopra la Giustizia cristiana per rapporto a' Sagramenti della Penitenza ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di accentramento del governo e di riforma della giustizia trovò ascolto negli stessi sovrani, soprattutto in consiglieri.
Il G. toccava anzitutto problemi di politica ecclesiastica, proponendo la riforma del tribunale dell'Inquisizione per ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] nello stabilimento delle leggi, nell’amministrazione della giustizia, nella formazione intellettuale e morale della del fascismo non si era data una vera frattura con la politica ecclesiastica precedente: la svolta nei rapporti tra il governo e la S. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] del Ducato, nel 1708. Nel campo della giustizia vi fu, nel 1557, l'istituzione di un carteggio tra Venezia e Mantova (1563-1587), ad indicem.
I. Donesmondi, Dell'historia ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1616, pp. 162, 177 s., 189, 192, 201 ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...