CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] cattedra principale, e unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro come a madre, anzi dove si era ormai ambientato e legato ad un gruppo di ecclesiastici a lui vicini per idee, tra cui vi era monsignor G ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] suo cappellano e coinvolgerlo nella gestione della giustizia pontificia; nel febbraio 1225 gli delegò una Alsazia, il Belgio e la Germania, promuovendo una decisa riforma ecclesiastica non senza incontrare resistenze da parte del clero locale. Nel ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] comportato l'immediata soluzione della questione e prospettando allo stesso tempo i rischi cui si stava esponendo l'ecclesiastico con il suo comportamento intransigente; ma ogni seria ed esplicita pressione del G. su Klesl affinché indicesse la ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] ), con ampi diritti e poteri riguardanti l'amministrazione della giustizia e larghe prerogative di natura fiscale. Ugo di Bologna 206, 222-225; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 6 s ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] a Lisbona. "Circa la giurisdizione et immunità Ecclesiastica Vostra Signoria doverà invigilare per non lasciare . Egli invece raggiunse Madrid dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares, rimanendovi sino alla primavera ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] R. Exequatur con cui si rinnovava il divieto ai vescovi ed ecclesiastici di ricorrere al papa e di pubblicarne le decisioni, al C. della Curia romana, la nomina a prefetto della Segnatura di giustizia, ma non lasciò Napoli, ove lo colse la morte il ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] impegni nelle congregazioni (come prefetto della Segnatura di giustizia nel periodo 1841-54 e della congregazione del Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il nipote Luigi, nato il 3 marzo 1832 ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] epoca nella quale l'irrigidirsi controriformistico dell'autorità ecclesiastica s'accompagnò con una grande trasformazione delle istituzioni dichiarano i modi hoggi usitati ne i cambi et la giustizia che in quelli si contiene, Firenze, G. Marescotti, ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] inviare il Giannone presso il ministro di Grazia e Giustizia del Regno, marchese Simonetti, allo scopo di opera trovò il consenso degli ambienti clericali (vedi la rec. in Giornale ecclesiastico di Roma, 5 maggio 1792, p. 67) e una forte opposizione ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Sotto Paolo V fu referendario di Grazia e Giustizia e governatore di Spoleto, Sanseverino e Benevento. Successivamente Gregorio XV lo fece governatore ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...