BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] Arpino e Aquino erano a diretto contatto con la provincia ecclesiastica d'Abruzzo, donde prevalentemente partivano le scorrerie dei briganti, marchese di Astorga si rifiutò di consegnare alla giustizia pontificia il Forte e i suoi compagni, lo ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] nello stesso anno esercitava le funzioni di luogotenente del maestro giustiziere di Sicilia.
Nel 1455 il C. si recò a Roma figli, Maurizio e Giovanni Battista, che avviato alla carriera ecclesiastica, divenne cardinale e poi papa, con il nome di ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] Nel 1876, nel governo Depretis, ebbe il dicastero della Giustizia, che tenne per circa due anni. Particolarmente importante fu Mancini». Contribuì inoltre a riformare la legislazione ecclesiastica. Nel 1880 fu presidente della Commissione dei ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...