MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e Palermo, e l'affresco della volta del salone del presidente di Giustizia a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D Attivo per la più alta committenza aristocratica ed ecclesiastica siciliana, il M. ispirò la sua produzione ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] in questo periodo la richiesta di statue di committenza ecclesiastica e di altri interventi monumentali.
Dopo gli Angeli piazza del duomo di Piacenza, le statue allegoriche della Giustizia e della Misericordia per la cappella del Redentore nel ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Sappiamo dalle fonti che ad Alessandria esistevano diversi edifici ecclesiastici, ma non sono più collegabili a essi gli elementi Pace, della Giustizia e della Preghiera, ossia: la pace del riposo eterno, la giustizia che presiede alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] diffusione a partire dal XII secolo, soprattutto in ambiente ecclesiastico.
Malta e altri leganti - La malta è costituita palazzo pubblico, sede della magistratura dove si amministrava la giustizia; tra i primi di cui abbiamo notizia si ricordano ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che i vescovi di Roma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è la Theotókos, in base con il vescovo di Roma che amministrava la giustizia sotto un baldacchino allestito appositamente nei pressi delle ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ai poveri fu il motore che spinse l'autorità ecclesiastica a provvedere a tali esigenze; xenodochia vennero allestiti spesso è posto al di sopra degli interessi particolari e la Giustizia è in posizione dominante, quale virtù morale più elevata ( ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] G. Caron, Corso di storia, cit., pp. 121-123; P. Bellini, Le leggi ecclesiastiche, cit. p. 150.
6 Milano e il suo territorio, a cura di L. Litta Firenze: i conventi, la città e l’amministrazione della giustizia, pp. 115-130).
23 Esercito e città dall ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] i nove eroi erano esempio della buona amministrazione della giustizia, di cui le stesse città si consideravano garanti. del nuovo coro tardogotico. Nel 1447 però l'amministrazione ecclesiastica decise di far realizzare la finestra successiva con la ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] in luce, ogni tentativo di rendere giustizia alla qualità della pittura inglese medievale si abiti ad argenteria e utensili. La nobiltà secolare, non meno di quella ecclesiastica, era, per così dire, sotto le luci della ribalta per tutta la ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] abbia significato un concreto ritrovare l’împărat quale fonte della legittimità, garante di giustizia e polo di convergenza per la vita istituzionale, anche ecclesiastica: si trattava, peraltro, non di colui che sedeva sul trono nella ‘Città degli ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...