FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] cardinale Guido Ferrero perché lo preparasse alla carriera ecclesiastica. Grazie ai suoi legami familiari furono poste così nominato cameriere segreto da Urbano VII, poi referendario di giustizia da Gregorio XIV e da Clemente VIII anche referendario ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] prefetto della Segnatura di giustizia ed entrò a far parte della congregazione cardinalizia dei Vescovi e regolari. Nel corso dell'episcopato a Benevento il L. intervenne in numerose questioni riguardanti la disciplina ecclesiastica e la riforma dei ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] dell'Incendio di Borgo in Vaticano, con IlSalvatore con angeli e con la Giustizia, da un disegno di C. De Rossi, che portò però a dello stesso anno, la Circoscrizione ecclesiastica del Brasile, le Provincie ecclesiastiche della Ss. Trinità, diocesi ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] lavori come gli Studi in materia fiscale, di diritto regio ed ecclesiastico, conservati mss. nell'Archivio di Stato di Parma (Mazzatinti), era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il 10 ag. 1806.
Di ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] e dei suoi fratelli, nonché di tutte le forze laiche ed ecclesiastiche locali che li fiancheggiavano.
Sfugge, o, per meglio dire, si ecclesiasticum officium" (diritto di sinodo, di visita, di giustizia).
Per questi scopi B. si servì anche della ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] fratelli Pepoli fu certamente Romeo, così come lo stato di ecclesiastico non impedì a Filippo di partecipare in prima persona e con seguito ricoprì egli stesso la carica prestigiosa di gonfaloniere di Giustizia (Ghirardacci, 1933, I, pp. 100, 109). ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] . Ebbe a cuore la promozione della religione e la salvaguardia della disciplina ecclesiastica e condusse la sua opera di pastore sorretto da sincero zelo e amore della giustizia. Nel 1407 il nuovo papa Gregorio XII lo nominò collettore generale nelle ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] (fino al 1767 fu anche uditore della Segnatura di giustizia), e come luogotenente civile e giudice dello stesso tribunale perfetta conoscenza del "gius divino" e della storia ecclesiastica. Ricopriva ancora tale incarico quando nel 1779 presentò al ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] curiale, ricoprendovi le cariche di ponente delle congregazioni del Buon Governo e dell'Immunità ecclesiastica; di votante della Segnatura di giustizia; di relatore sulle relazioni ad limina nella neoistituita Congregazione particolare "super statu ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] a causa di nuovi impegni, dal 1513 il G. fu membro del Consiglio dei difensori della giustizia e della libertà ecclesiastica, come apprendiamo dalla Cronaca del suo concittadino Sebastiano Menzocchi, mentre nel 1518 risulta procuratore e affittuario ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...