CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] Tasso anche quello del C. andò incontro alla censura ecclesiastica nel 1621, forse per l'ostilità nei confronti dello tentativo, ella ricorre al suicidio immolando sull'altare della giustizia irriconosciuta anche le sue due figlie. La scena delle ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in Consiglio 351-367; S. Adorni - A.N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia nel primo Seicento: il caso del "Corriero svaligiato", in ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] giudicare, ch'io abbia scritte quelle storie con imperturbata giustizia verso ambedue i grandi popoli, non che verso la qualità della donna in Italia e in Germania. La censura ecclesiastica, che in quell'anno si pronunciava sull'opera maggiore, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] civili e l’anelito moralistico verso una giustizia consapevolmente misconosciuta dai potenti, del tutto pubblicate in S. Adorni - A. N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia: il caso del ‘Corriero svaligiato’, in Esperienze letterarie, X ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] per avere figli), il C., che forse mirava alla carriera ecclesiastica, anche per esortazione dei parenti sposò poco dopo (alla fine avvocati, non mosso da odio, ma da amore per la giustizia (Ciampi, p. 87). E nonostante allora per la prima volta ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] superflua o indesiderabile come mezzo per realizzare la giustizia relativamente all'ambito dello Stato platonico, osservazione,
Che verso il 1550 il C. fosse elevato a qualche dignità ecclesiastica è un'ipotesi che il Tiraboschi (p. 1501) fa sulla ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] risale al 1486, poiché lo Scala fu gonfaloniere di Giustizia nel maggio-giugno di quell'anno). Carmina a Paolo II a cura di A. Perosa, Budapest 1943, p. 59; G.L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a cura di I. Peri, Palermo 1962, I, pp. 91-93; M. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] padre; il terzo, Tommaso, percorse la carriera ecclesiastica. Nel maggio 1271 il F. sposò Adimaringa ( passim; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in Rivista di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] monastero ravennate di Classe, vi impiantò un'accademia ecclesiastica destinata a trattare argomenti di storia sacra; nella Perugia nel 1695: La perfezione del beneficio nella giustizia del benefattore e nella gratitudine del beneficato, Perugia ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] diciannove anni. Intraprese subito la carriera di amministratore della giustizia, chiamato in varie città: prima a Crema, ove chioggiotta, di fornire indicazioni su un'Accademia di storia ecclesiastica fondata a Venezia nel 1762 e di cui il Gradenigo ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...