Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] 2005, 3, pp. 67-96.
E. Brambilla, La giustizia intollerante. Inquisizione e tribunali confessionali in Europa (secoli IV-XVIII), Roma 2006.
V. Frajese, Nascita dell’Indice. La censura ecclesiastica dal Rinascimento alla Controriforma, Brescia 2006.
I ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] con "saputa" del consorte sinché vivo - di un fratello ecclesiastico di Giovanni Maria la futura suocera. È il cognato, insomma per acrimonia vendicativa, ma per, appunto, rigoroso senso di giustizia. E fu con la coscienza sgombra da rimorsi che - ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] suo successo solo apparente, perché nei successori "la divina giustizia, che non va ratto, serbava forse d'avventar le città e Regno di Napoli, Napoli 1640; O. Rinaldi, Annales ecclesiastici ab anno 1198 ubi Card. Baronius desinit, XIII, Romae 1646; ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] su molte materie (difesa e ordine pubblico, giustizia, amministrazioni locali) e determinava ammontare e modalità mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi al cardinalato (nel 1561 e nel ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] tornò a Roma di lì a poco, quando l'adesione dello Stato ecclesiastico alla lega stretta dai signori italiani contro Carlo VIII rese possibile un riavvicinamento amministrazione finanziari e di quella della giustizia - la sua autorità fu indubbiamente ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] alternativo, una sorta di concorrenza che forse avrebbe potuto costituire un modello di riferimento per la giustizia ordinaria. L’apparato ecclesiastico è utilizzato da Costantino, con il pragmatismo che gli è connaturato, per conseguire il proprio ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] maggioranza moderata del Partito popolare e delle autorità ecclesiastiche locali. Romano Cocchi, ad esempio, nonostante incarnato in uno Stato potente. Il suo «[...] pseudoideale di giustizia, di uguaglianza e di fraternità nel lavoro pervade tutta la ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e il godimento di particolari immunità di origine ecclesiastica permisero, infatti, alla signoria fondiaria di modo sempre più rilevante quelle per la democrazia politica e la giustizia sociale. Il 1848 fu anche la data della pubblicazione del ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in Consiglio 351-367; S. Adorni - A.N. Mancini, Stampa e censura ecclesiastica a Venezia nel primo Seicento: il caso del "Corriero svaligiato", in ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] delimita nell'ordine del diritto", e "sul quale le nubi piovono giustizia e che i cieli dall'alto irrorano" (J.-L.-A. Huillard Innocenzo III aveva edificato la solida struttura della gerarchia ecclesiastica, Federico offre al mondo l'immagine di un ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...