Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] quando nella sua corte si rendeva giustizia. Di fatto, né Guglielmo I, né Guglielmo II furono mai presenti a una sessione ordinaria della magna curia.
In una fase iniziale le cause di natura ecclesiastica venivano affidate, per intervento del re ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] . Promosso quindi da Giulio III referendario della Segnatura di Giustizia, di lì a poco - grazie alla rinuncia a 17, lettere nrr. 130, 137, e 26, lettere nrr. 2-19; Annales ecclesiastici quos post Caesarem S.R.E. Card. Baronium, [...], a cura di A. ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ogni scelta politica operata dai singoli membri della gerarchia ecclesiastica che si fondasse sui reali rapporti di forza alla lite. Il significato e il successo della giustizia pontificia devono essere intesi in rapporto alle pretese avanzate ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] discorde e divisa, abbiamo almeno per il momento costretto alla giustizia ed alla concordia", scrisse ai Romani (in M.G.H 14, e di recente ripresa da G.G. Merlo, Proprietà ecclesiastiche e potenza delle chiese vescovili nel secolo XII, in Storia dell ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] - M. Verga, I-III, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine di Pietro Leopoldo si leggono in Atti e decreti ; D. Edigati, Prima della Leopoldina. La giustizia criminale toscana tra prassi e riforme legislative nel XVIII ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] si adattò a rimanere in subordine, confinato nel Consiglio di giustizia, e il 25 maggio ordì una congiura, cui presero parte 'abolizione, il 23 genn. 1498, dei decreti contro la libertà ecclesiastica.
Morto, il 7 apr. 1498, Carlo VIII, gli successe ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] anni in Lombardia. Il successo del riordinamento ecclesiastico nel Meridione mostrava in modo più chiaro, , La Marca trevigiana, ibid., pp. 48-64.
A. Zorzi, La giustizia imperiale nell'Italia comunale, ibid., pp. 85-103.
P. Cammarosano, Federico ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] primi simboli cristiani sulle monete, riconoscenza della giustizia episcopale, capacità successoria concessa alle Chiese, del potere politico.
Al di là però dei «conflitti ecclesiastici» e delle «proclamazioni della Chiesa insegnante e dei suoi ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] diretta della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa impalcatura spirituale D. non doveva invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di Reichersberg: "Occorre distinguere con il filo della spada tra gli affari ecclesiastici e gli affari reali e secolari" (Opuscolum, 1897, 35, p , intorno all'idea di un 'impero di giustizia' precorritore dello stato laico (all'epoca delle ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...