FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] conseguenze degli accordi romani fu la decisione di F. di allontanare il De Marco dalle segreterie dell'Ecclesiastico e di Grazia e Giustizia. L'atto, sebbene motivato come una premura nei confronti dell'età molto avanzata del ministro, era dovuto ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] che il B. ricevesse una formazione culturale adatta alla carriera ecclesiastica.
Nel 1489 il B. fu inviato a studiare a nelle sue mani, il B. si impegnava a trattarle "con giustizia e bontà". Un esempio di questa politica è offerto dalla condanna ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] politici. Il più giovane, Lorenzo, destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne dopo l'ascesa al trono di Enrico II la tale proposito era attuabile solo mediante un atto di giustizia sommaria, un procedimento non desueto nel Cinquecento e, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] anno fu referendario nella Segnatura di Grazia e di Giustizia. Nel 1633 gli stessi familiari lo rimproverarono però per alleati ben presto in ambienti di corte e in altri ecclesiastici che avevano sottoscritto il formulario con molte riserve. C. ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] locali del potere.
Ambigua e raffinata, la politica ecclesiastica di Ruggero II era tesa a creare una situazione di rimpiangeva i tempi di Guglielmo II, quando "le leggi e la giustizia si mantenevano in vigore". Al di là però di un rimpianto per ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del proprio passato, le scorie d'una disciplina ecclesiastica e discepolare, in obbedienza a cui, per esempio ad amare con più austera dedizione la verità, la libertà, la giustizia, tunc exultabunt ossa mea".
Fonti e Bibl.: La raccolta degli Scritti ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] avanti negli anni (62) e Juan Fernando López Aguilar, ministro della Giustizia, il più giovane (43). Per quanto concerne la formazione tutti, manifestò fra il governo González e la gerarchia ecclesiastica in merito alla legalizzazione dell'aborto e ai ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] I [1843-44], pp. 299-306). Contemporaneamente, sul versante ecclesiastico fu rinsaldata l'autorità della cerchia medicea: l'8 apr. 'inflessibilità insolita: il ventisettenne ex cardinale senese fu giustiziato in carcere ai primi di luglio. Agli altri ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , si può dire così, tutti gli uomini - laici ed ecclesiastici - che vediamo in un settore o nell'altro gestire la cosa a lei e al duca giuramento di fedeltà. Beatrice fu fatta giustiziare per un mai provato adulterio nel 1418. La seconda moglie fu ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 6 sett. 1805 anche prefetto della segnatura di Giustizia) l'ispiratore della lettera pontificia e ne consigliava aveva già affidato a due convinti "zelanti" delicati incarichi di politica ecclesiastica e di politica interna. Tra l'8 e il 10 maggio, ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...