GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Grimaldi, e Luigi, cavaliere gerosolimitano.
Destinato alla carriera ecclesiastica, si addottorò in utroque iure a Pavia. Il 13 in Romagna per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di giustizia), aprendo la strada al giovane nipote il quale, compiuti gli studi nel Seminario romano, si addottorò in teologia (1858) e in utroque iure (1861). Ordinato sacerdote nel 1860, ebbe un incarico di storia ecclesiastica al collegio ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] abusi ricorrenti, di una difficoltà ad amministrare la giustizia, egli non riuscì a ricostruire il credito della stato affidato. Egli non fu capace di integrarsi negli ambienti ecclesiastici di Liegi, entrando molto presto in urto con l'importante ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] – non nel senso che fa giustizia (premia cioè i buoni e punisce i cattivi), ma nel senso che dà la giustizia a chi non l’ha (rende proseguita in serrato dialogo critico con l’istituzione ecclesiastica romana (l’Appello alla nobiltà cristiana della ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] sua carriera ecclesiastica cominciò presumibilmente con l'assegnazione di un canonicato a Bologna, dove dal 1236 'Registrum causarum' di Ottaviano Ubaldini e l'amministrazione della giustizia alla Curia romana nel secolo XIII, in Römische Kurie, ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] , come il fratello Giacomo, abbracciò la carriera ecclesiastica. Educato nell'ambiente del cenacolo filippino, del favore di Paolo V per la sua pietà ed il rigido senso di giustizia, fu creato cardinale prete coi titolo dei SS. Nereo e Achilleo il ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...