LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] I [1843-44], pp. 299-306). Contemporaneamente, sul versante ecclesiastico fu rinsaldata l'autorità della cerchia medicea: l'8 apr. 'inflessibilità insolita: il ventisettenne ex cardinale senese fu giustiziato in carcere ai primi di luglio. Agli altri ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] da Giovanni XXIII la nomina a sottosegretario degli Affari ecclesiastici straordinari, al cui vertice era mons. Giovanni un ruolo importante nell’odierna società, così assetata di giustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
Leggi Tutto
Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] concernevano in primo luogo l'esercizio della giustizia e l'emanazione di provvedimenti di legge ).
H. Geertman, More veterum. Il Liber Pontificalis e gli edifici ecclesiastici di Roma nella tarda antichità e nell'alto medioevo, Groningen 1975, p ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Leonzio erano stati esposti al pubblico ludibrio e giustiziati; la stessa fine avevano fatto i loro Paris 1886, pp. 350, 372 ss., 385 s., 389-93.
Bedae Venerabilis Historia ecclesiastica gentis Anglorum V, 19, a cura di B. Colgrave-R.A.B. Mynors, ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda ...
Leggi Tutto
Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] assunti dalla Chiesa nella quale aveva iniziato la sua vita ecclesiastica. Le trattative durarono a lungo, ma furono senza esito forse supporre che con questo atto egli intendesse anche rendere giustizia all'uomo a cui andava il merito di aver fatto ...
Leggi Tutto
SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] ricopriva la cattedra arcivescovile di Ravenna. Quanto alla carriera ecclesiastica di S., sappiamo che egli fu consacrato suddiacono avrebbero potuto appellarsi all'imperatore per ottenere giustizia; che fossero restituiti alla Chiesa i patrimoni ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] fanciullo che regna senza governare ma l'imperatore che governa secondo giustizia; fece osservare che, durante la sua minore età e la dappertutto erano stati usurpati dai signori laici ed ecclesiastici; dispose pertanto che il Regno doveva ritornare ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] lotta contro il papa, continuò a lavorare fra gli ecclesiastici dissidenti. Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari di conciliazione messi in atto dal ministro di Grazia e Giustizia Giuseppe Pisanelli, e diffondendo le sue idee sulla stampa ...
Leggi Tutto
STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] nella sua carica. La questione poteva apparire come esclusivamente ecclesiastica, ma la decisione di S. (giustificata e corretta sotto il profilo giuridico e di giustizia) ebbe ripercussioni anche in campo politico e contribuì ad agevolare ...
Leggi Tutto
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...