Nella Campania medievale, divisione amministrativa risalente all’epoca normanna, con funzioni che precorrono quelle della provincia moderna. Vi furono dapprima tre g.: Terra di Lavoro, Principato di Salerno e Ducato d’Amalfi; poi, riuniti il Principato di Salerno e il Ducato d’Amalfi, fu staccato il territorio d’Avellino: si ebbero così il g. di Terra di Lavoro, quello del Principato Citra e quello ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] del Regno (Basilicata e Capitanata). In età normanna l'honor Montis Sancti Angeli ‒ il Gargano ‒ costituiva un giustizierato, mentre la pianura del Tavoliere era collegata alla futura Terra Beneventana per costituire la vaga circoscrizione che Evelyn ...
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SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] tuttavia, data e luogo certi di nascita.
Ricoprì incarichi di rilievo nell’amministrazione giudiziaria di Federico II, in qualità di giudice di Magna Curia della monarchia siciliana. Fu prevalente la provenienza ...
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Val di Noto Uno dei compartimenti, nel SE della Sicilia, in cui l’isola fu divisa a partire dall’età normanna sino al 1812. Nell’età sveva e angioina fu incluso nel giustizierato della Sicilia citra flumen [...] Salsum; e quando nell’età aragonese riapparvero i valli, i suoi confini vennero segnati dalle coste del Mare Africano e del Mare Ionio tra le foci del Salso e dell’Alcantara, e all’interno da vari solchi ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] governi normanno e svevo, dopo che la sua chiesa fu elevata ad arcidiocesi e quando fu scelta a sede del giustizierato di Val di Crati e Terra Giordana; tale positiva congiuntura subì un arresto perché la città aveva sostenuto Manfredi e inizialmente ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] di Borgo, a quanto pare figlia di Cicco di Borgo, conte di Monteodorisio, il quale nel 1402 era stato destituito dal giustizierato dell'Abruzzo ulteriore da re Ladislao di Durazzo (cfr. Cutolo, Re Ladislao, II, p.117). Scarse e frammentarie sono le ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] il nuovo sovrano che s'interrup-pe solo con la morte e che lo portò a essere uno dei più fedeli giustizieri dell'Angioino (in Terra di Bari nel 1266), Riccardo fu tra quelli che insieme a Francesco Tebaldo, asserragliatisi a Capaccio, resistettero ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] ulteriore si può dedurre dal fatto che B. non solo appare più volte incaricato di faccende riguardanti proprio il giustizierato di Abruzzo e Molise, ma anche dal fatto che possedeva alcuni feudi in questa provincia; risulta signore di Tione ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] de Murtellitis, il D. risulta essere, nell'autunno dello stesso anno, collettore delle imposte regie nel territorio di Messina e nel giustizierato di Calabria (Registri della Cancelleria angioina, V, doc. 214, p. 48; VI, doc. 85, p. 28, e doc. 148, p ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] l'aveva destinata in sposa al nipote Martino (1379). Questi, sposatosi con Maria nel 1391, gli conferì più tardi il gran giustizierato di Sicilia (1392), ma, essendosi di poi ribellato, lo privò dei beni (1397). Guglielmo Raimondo III morì a Lentini ...
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giustizierato
s. m. [der. di giustiziere]. – Nella Campania medievale, divisione amministrativa istituita sotto la monarchia normanna e le cui funzioni precorrono quelle della provincia moderna.
giustizierismo
s. m. Atteggiamento di rigore implacabile nel ristabilire e nell’amministrare la giustizia. ◆ gli Stati Uniti sono e vogliono essere il paese leader della democrazia e dei diritti umani. Nessuno può stupirsi che la protesta...