DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] giureconsulti, proprio in quanto depositari della conoscenza e del giusto, spettava il compito di regolare la società e renderla di gestire l'eventuale riforma.
La "giubilazione" del D'Andrea suggerì al D. l'opportunità di non mandare alle stampe una ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i stessa causa può forse essere giudicata due volte da un Dio giusto? Una volta di più, l'opinione del pontefice mostra al ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A Roma, che doveva divenire d'ora in poi la personaggi quali Giovanni Francesco Albani, futuro Clemente XI, e Giusto Fontanini. Tra i suoi amici di quegli anni si ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] diritti di sovranità feudale sul Regno di Sicilia, era giusto che la stessa Chiesa ne pagasse le spese. Clemente 1552 appaiono, in un'edi-, zione napoletana, unite al commentarius d'Andread'Isernia, e così ancora a Lione (apud haeredes Iacobi Iuntae) ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] Della sua opera esegetica, invece, quasi nulla è rimasto: giusto il ricordo di Alberto da Gandino, di una giossa a 53 (ora in Romano, q. 54, p. 104), mentre al D. l'assegnava Giovanni d'Andrea, Add. ad Specul. iudiciale, I, 2. Il testo è parzialmente ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] 1601).
Giureconsulto assai stimato, il D. fu considerato un "giusto esecutore della giustizia". Della sua N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 174 ss.; L. Marini, Pietro Giannone ed ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a in G. l'interlocutore giusto per diffondere e sostenere in M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze 1715-1766). Lo stampatore, gli ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Lettera( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, come accade agli studi più recenti, che nel giusto tentativo di rettificare etichette viete, finiscono con lo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che incapace di distinguere l'eticamente giusto dal bene comune. "Il Principato importanti terminate nei suoi anni (S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Montesanto ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per poi passare alle Nuove (3 nov. 1490). Giusto due anni dopo, il 3 nov. 1492, fu richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto grandi, Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia dei ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...