Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile mentre la flotta genovese, guidata da Andrea Doria, passava al servizio di Carlo V ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli provvede l’elenco dèi, stabiliti dal Dio supremo; e non è giusto che l’uomo giudichi degli dèi”66.
Di lì , Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. Cfr. ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] stava un patriziato colto giusto e saggio, avrebbe accompagnato detto, sotto il dogado di Andrea Gritti, negli anni Venti e A. Da Mosto, L'Archivio di Stato, p. 78.
7. A.S.V., Libro d'oro Maggior Consiglio, reg. VI, c. 36v.
8. Ibid., cc. 48v-49v.
9. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o no, apprese l'arte Andrea Pisano-, e del diritto romano numero regolato; sì come non si può bene manifestare la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de l'azzimare e de le di Vegezio, dipese da un giusto calcolo stilistico e da una ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] secolo. È stata ormai giustamente accantonata l’ascrizione a Giotto del celebre frammento d’affresco della basilica di di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] ampia della Commedia, che tenga conto, per quel che concerne D., giusta le sue distinzioni nell'Epistola a Cangrande, dell'agens e precedono, stanno le autorità letterarie: Andrea Cappellano dà la mano alla poesia illustre d'Italia. Di qui l'atmosfera ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] tenacemente perseguito, sembra più giusto parlare d'una continuità della politica dei n. 2, pp. 480 s.; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana di Mantova, s ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] compito e vi si applicarono con zelo. È giusto anzi ricordare che il patriarca Francesco II Querini morì . F. Corner, Ecclesiae Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] podere dell’Albergaccio, a Sant’Andrea in Percussina, presso Firenze, prende in considerazione per quali vie – «o con l’armi d’altri o con le proprie, o per fortuna o per virtù» fine di conseguire efficaci e giuste scelte politiche.
Il principe deve ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] di essere dalla parte del giusto è al centro dei Cf. Andreae Danduli Chronica brevis a. 46-1342 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I l'arcidiacono genovese Guido Sette.
68. Cf. G. Arnaldi, Andrea Dandolo, Appendice I, pp. 256-258.
69. Cf. ibid ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...