BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . 1449 moriva in Rimini Giusto dei Conti, il celebrato vedova del dottore di leggi Andrea Brancorsi, dal quale aveva avuto Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di argomenti metrici; D. Fava, La Bibl. Estense, Modena 1925, p. 35, sospetta ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e dopo qualche tempo furono completati da Andrea di Giusto. Paolo eseguì inoltre Quattro Virtù nella volta (2005), 59, pp. 3-13; A. De Marchi, in Fascino del bello. Opere d’arte dalla collezione Terruzzi (catal., Roma), a cura di A. Scarpa - M. Lupo, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1419. "Ser Facius" ebbe due figli: Andrea, che fra l'altro fu consigliere della sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, ; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] due figure di devoti inginocchiati Andrea de' Bardi e Lorenzo di mostra al centro della tavola, giusto sopra il giovane mendicante storpio . 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato, Prato 1888, pp. 13 s., ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] dei Discorsi politici, Cesena 1627, di Giovanni Andrea Salice), potesse giocare una parte d'un certo rilievo. Ben accetto negli ambienti più magistero pisano, in tre libri dedicati, rispettivamente, al "giusto di Stato", all'"utile di Stato" e a ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote vi testimoniano che il prezzo è giusto e che l'intervento previsto dall'illustre X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] lo vorrà salvare dal nostro giusto piombo, dovrà lasciare la formazione 'imprescindibile ricerca di Andrea Maietti (poi pubblicata Petrarca Padova: una sfida all'Italia, s.l. né d.; Un Po d'atmosfera. I colori e le stagioni sul grande fiume, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] entrare in chiesa dalla porta del chiostro aperta giusto in fronte alla conca absidale che la ospita. Reading faces. G.C. Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Jacopo di Avellino, Giovanni di Caserta e Andrea di Capua; ai notai appartenevano i magistri l'enorme somma di 300.000 onze d'oro e 10.000 onze d'oro l'anno come tributo feudale, e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il modo, questa pur giusta esigenza di "miglior critica , II, pp. 306-309, 343 s.; Th. Willette, B. D. e le Vite..., contrib. alla riabilit. di una fonte, in Ricerche ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...