GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] , Ridolfo Bigordi detto del Ghirlandaio e, soprattutto, Andrea del Sarto (Andread'Agnolo) che Vasari (p. 8) ricorda al padre generale", l'altra "de' Medici": McKillop, p. 248) giusto nel maggio e nel settembre 1515.
Entro la prima metà del secondo ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Nel 1460 il maestro di legname Andrea De Polli aveva già preparato la più antica della serie: se è giusto il riferimento ad Agnolo e Bartolomeo (Venturi 1464, quando nell'inventario dei beni nella bottega d'Agnolo e Bartolomeo non si fa menzione di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a parametri più commerciali: è il periodo d'oro delle suppellettili di arredo, dei a opera del chimico GiustoGiusti e del pittore Francesco Giusti diedero il via a di quelli posti intorno al 1463 da Andrea Della Robbia sul portico dello spedale degli ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di Monaldo (dei Della Robbia alla stima del giusto compenso per l'orafo Bartolomeo nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, s. 2, VII (1935), pp. 152 s.; W. Paatz ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] le mura il cavallo; l'eccidio è interpretato come la giusta punizione della dea per l'offesa recata da L. al ricordato in una lettera di Andrea Lotti di Barberino a Lorenzo il Magnifico: v. G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti italiani dei secc. XIV ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] . 444).
Il 29 nov. 1612, giusto il giorno successivo alla ratifica della sentenza Cassiano, a Galilei, ad Andrea Cioli, segretario di Cosimo II per stupro, a cura di E. Menzio, Milano 1981; M.D. Garrard, A. Gentileschi. The image of the female hero ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] lana.
Al contrario, recentemente, F. Flores d'Arcais (1996, p. 130) ha avanzato l , sotto il dogato di Andrea Dandolo, quando la Serenissima si nell'ex cappella carrarese di Padova, in Attorno a Giusto de' Menabuoi. Atti… Padova 1990, Treviso 1994, ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Maria in Telusiano a Monte San Giusto (attualmente conservata nella collezione Bianchi sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono fino agli a Roma sono nelle chiese di S. Andrea delle Fratte (la scultura con S. ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] antica: dagli affreschi giotteschi di Giusto de' Menabuoi e di Altichiero, suo più attento mecenate, Andrea Cittadella Vigordarzere, ne tracciava Esposizione che a Padova, nel 1869, celebrò l'Unità d'Italia, e dove tutti i suoi allievi ottennero un ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] troppo da quelle di Giovanni Andrea (1504-1529), che potrebbe quindi meglio essere stato fratello maggiore del D. e avere preso il nome D. ben conosceva questo ciclo (cfr. gli affreschi della chiesa di S.Miro a Sorico del 1526), sembra più giusto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...