Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] mondo cattolico, né gli sforzi per riportare sulla giusta linea i rapporti con i vari Stati. Il . 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di Pio X, Vicenza 1982.
D. Agasso, L'ultimo papa santo. Pio X, Cinisello ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , le fu conferita l'ambita onorificenza della Rosa d'oro. A questa cerimonia, che si svolse a in G. l'interlocutore giusto per diffondere e sostenere in M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze 1715-1766). Lo stampatore, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] un'altra natio può «bellum movere» in difesa degli oppressi.
Gentili si dichiara d'accordo con tale communis opinio:
Sono del tutto d’accordo con coloro che dicono essere giusta la causa di guerra degli spagnoli contro gli indiani, in quanto sodomiti ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Lettera( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, come accade agli studi più recenti, che nel giusto tentativo di rettificare etichette viete, finiscono con lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Guido Panciroli, discepolo di Andrea Alciato, Jacopo Menochio e Francesco spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con vigente, che non può essere giustificato da nessuna giusta causa (Tractatus, cit., II, III, 2, ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1886), fine critico, ma non sempre giusto, dallo stile trasparente e pieno d'ironia, dopo avere perduto la fede affinità con quelle della prima scuola veneziana (A. Willaert, Andrea e Giovanni Gabrieli); vi troviamo la stessa tendenza a un' ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che incapace di distinguere l'eticamente giusto dal bene comune. "Il Principato importanti terminate nei suoi anni (S. Andrea al Quirinale e S. Maria in Montesanto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sudditi cresce in preggio, e se le può giustamente dar loco fra le più preziose gioie della Reggia fine della Repubblica, Torino 1992 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp. 119-120; Andrea Valier, Storia della guerra di Candia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] senato (124). In altre parole, Maffei aveva visto giusto quando aveva tracciato un filo rosso tra la pace " cl. VII. 2016 (= 8804), c. 52.
173. Andrea Querini, Nella soppressione del Patriarcato d'Aquileia l'anno 1749, in Venezia, Museo Correr, ms. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e milites veronesi - d'origine fiorentina - da Lisca a Bernabò Visconti). Cf. anche Andrea Benedetti, Origine del L. Simeoni, Le signorie, I, pp. 416-417 (che giustamente ne fa un esame assai minuto, apparentemente sproporzionato alle esigenze di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...