DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] eredi, e una figlia, Orsa, andata sposa nel 1488 ad Antonio di Andrea Diedo. Null'altro sappiamo sulla sua giovinezza, sui suoi studi, sui collocare gli uomini giusti al posto giusto, nel senso che si intendeva rendere il D. maggiormente esperto nel ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] patria il 14 novembre. Giusto un anno dopo (8 nov Ital. Script., 2a ed., XXI, 3, pp. 140, 143; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. , 78, 399 s.; S. Troilo, Andrea Giuliano politico e letterato veneziano del Quattrocento, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il giusto riconoscimento 272, 273, 276, 280, 283, 286, 299; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo ., Chiesa e corte, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] di peste, il 7 giugno del 1383. La fama di uomo giusto, che gli era valsa nel luglio del 1378 la nomina a Frescobaldi in compagnia di Giorgio Gucci e di Andrea Rinuccini nell'agosto del 1384, il D. non poté partecipare, trattenuto in città dagli ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] parecchi". Ma una lettera inviatagli giusto in quell'anno dal vicario il saldo dei residui di due anni d'insegnamento non corrisposti al figlio.
Erano da adiacenti immobili posti tra le contrade di S. Andrea e S. Lucia; imprecisata resta l'entità dei ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] con la compagnia di Braccio da Montone (Andrea Fortebracci). Si distinse, inoltre, anche nelle quale sosteneva di avere l'uomo giusto. Nel gennaio e nel febbraio sdegnato e adirato e tuttavia non avendo via d'uscita, il 29 luglio fu costretto a ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] seguito dell’ambasciatore straordinario Andrea Badoer insieme con il De magnitudine Romana appena edito da Giusto Lipsio, che intitolò Della grandezza In edizioni moderne sono Tre relazioni, a cura di D. Barbaro, in Quaderni veneti, XXX (1999), ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] la lunga esperienza di mediazione politica maturata dal D. ottiene il giusto riconoscimento: viene infatti eletto tra i Dodici , lo aveva nominato suo fiduciario col duca d'Urbino e Andrea Doria. Il D. venne sepolto nella cappella di famiglia nella ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] l'articolo Riforme politiche o revisione costituzionale? (in Il Corr. d'Italia, 12 nov. 1918) e con il successivo discorso tenuto fedeltà che nessuno può contestare. ... lo ritengo che sia giusto, dignitoso e logico votare con la fiducia al governo ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia di una commendatizia firmata da Andrea Moneglia console e da Girolamo storia. Nel 1581 egli visitò a Leida Giusto Lipsio e gli lasciò il manoscritto di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...