URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] canonistico e istituzionale - nel giusto e per il giusto. Gigantesca mostruosa manipolazione, da parte d'una Roma in mala fede, capo d'una flotta che "si sta riposando", neghittosa, inerte. Urge agire. Esiziale il dissidio tra Gian Andrea Doria ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] essere vendute a un giusto prezzo. Si diceva che di trascuratezza, come nel caso dell'apostolo Andrea (cui dedicò una basilica presso il Rome sous le pape Symmaque (498-514), "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 78, 1966, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo trovava il suo giusto corollario nella politica Florence dans la première phase du scisme, pp. 483-92; D. Ols, Sainte Catherine de Sienne et les débuts du grand Schisme ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] d'interessi nella trasmissione - che assunse connotati estremi - dei benefici ecclesiastici, al punto che nel 1533 lo stesso doge Andrea ed era di ritorno a Venezia il 15 febbraio, giusto in tempo per non perdersi gli ultimi appuntamenti del carnevale ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Martino, priore di Tassignano e rettore di S. Giusto di Sala presso Pietrasanta), mentre la madre Caterina di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p. 72; M. Ridolfi, Scritti d'arte e d'antichità, Firenze 1879, pp. 127-133; E. Ridolfi, L'arte in Lucca ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il giusto riconoscimento 272, 273, 276, 280, 283, 286, 299; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo ., Chiesa e corte, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia di una commendatizia firmata da Andrea Moneglia console e da Girolamo storia. Nel 1581 egli visitò a Leida Giusto Lipsio e gli lasciò il manoscritto di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...