BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] è quella appunto di cui si è parlato, diretta a Gabrio de' Loschi: l'attribuzione anche di questa a B. è volta: col nome di F. Sacchetti in appendice alla Bella mano di Giusto dei Conti, e in Raccolta di rime antiche toscane, IV, Palermo 1819 (pp ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] narratori, poeti e critici donne (da A. Bessa Luís a M.J. de Carvalho e M. Velho da Costa, da M.G. Llansol a H di vita. Questi autori, tra cui si contano Liu Heng (n. 1954), Liu Zhenyun ( matura incontra l'uomo giusto ma finiranno con il separarsi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il 5% nel 1975. Si tenga tuttavia conto di difformità impressionanti sia per quel che riguarda ammiccamenti del tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", , e se si tiene nel debito conto la sua stretta amicizia con Guido Cavalcanti trascende il suo sdegno sempre giusto e normalmente magnanimo. Il confronto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] queste, sullo stesso Daniele Glauro, lo sterile asceta che adombra Angelo Conti, l'amico e l'ispiratore di sempre, autore nel 1900 di di scena di una donna il cui solo compito, giusta l'ideologia de Il fuoco, è quello di servire l'amante, creatore ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per suo piacere. Vi si era trasferito a tempo giusto, volendo cercar fortuna in una carriera ecclesiastica e nella De Guido Ubaldo Feretrio deque Elisabetha Gonzaga Urbini ducibus. Era, in aggiunta alle Prose della volgar lingua, la resa dei conti ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] già del 1º maggio 1497) scritta giusto nell'anniversario del fatto ("mo fa C. non aveva sbagliato i suoi conti, e fu sorpreso dalla morte proprio del 1490. Le due lettere da Roma firmate "Antonius de Pistorio" del 1453 e 1458 (cod. Ambrosiano Z. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tanti altri fece i conti con l'orizzonte classicistico suoi" (Vita, pp. 511 s.), giusto il tempo per maturare la decisione di G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. De Sanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] risalire la composizione di un De re uxoria, testimoniata da una lettera del F. ai conti Carlo e Luchino Lascari da Ventimiglia di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, attento a soddisfare i ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] migliorare nel corso degli ultimi anni del secolo: il conte di Salisbury, Jean de Montaigu, prese al suo servizio uno dei suoi figli . Aveva dunque una cultura moderna che le valse a giusto titolo la qualifica di umanista. Va notato tuttavia che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...