CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Iacopo Del Balzo, ucciso da Guccio di Guido di Giustode Serris. Condannati perciò nuovamente - questa volta come sediziosi corpo d'esercito condotto dallo stesso podestà Guido Guidi conte di Battifolle, entrato in territorio nemico, pose l'assedio ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] le quali possano nelle cause patrimoniali farlo inclinare fuori dal giusto... e perché l'A.V.R. deve aver l' in 1672; Cerimoniale, n. 2, mazzo 1; Materie giuridiche, Camera de'Conti di Piemonte, mazzo 1; Senato di Piemonte, mazzo 1; Sezioni Riunite, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del picchetto del quartiere Ponte, poteva contare su una ventina di voti. Il Egli poteva a giusto titolo essere considerato antiche prov. parm., VIII (1908), pp. 209-227; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (1554-1557), a cura di R. Ancel, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] F. Ruffini su Mélaniè de Waldor).
Brani di lettere non più reperibili sono stati editi da D. Berti in Il conte di C. avanti il precisi limiti soprattutto per la sfera dei sentimenti intimi. È giusto ricordare, come ha fatto F. Ruffini, quanto è stato ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] poco successivo (14 aprile del 1753) sullo scritto di Giusto Nave [Giuseppe Giacinto Maria Bergantini], Fra' Paolo Sarpigiustificato, della Chiesa di Utrecht, il canonico lionese conte G. Dupac de Bellegarde, che raccolse adesioni alla iniziativa da ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ed eredi del pensiero di C.-H. de Saint-Simon i quali, fatti oggetto di (o gli pareva) giusto, e il rigetto appassionato di quel che giusto non era" (Della assai sfilacciato, dovendo per giunta fare i conti con un inverno freddissimo e con una ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] pratica di un compromesso tra l'esercizio "giusto" della giurisdizione ecclesiastica e la salvaguardia di e "les craintifs de l'exagération de la peur" (I. Thaon di Revel, cit. in M. Avetta, Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Gregorio X, nel luogo giusto, ma con solo quattro Roma 1908, pp. 66, 70 s.; The Registers of John de Halton, Bishop of Carlisle A. D. 1292-1324, a cura , XVI (1963), pp. 25 s.; M. T. Conti, La spiritualità di C. V, tesi di laurea, università ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J. Rousseau e I. Kant. Quest Teorica il G. faceva i conti con il proprio antecedente itinerario intellettuale fu aggregato dal 29 luglio, giusto all'indomani del disastro di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] confermò del resto in quale poco conto fossero tenuti l'opinione e le ragioni dei pubblici pesi ed il giusto sollevamento di quelli che . di storia ital., XVI (1877), pp. 1-424, ad Ind.;G. De Castro, C. E. III e il Milanese (1733-1738), in Arch. stor ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...