CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per tutti: a Madrid era finita l'epoca di Gaspar de Guzmán, conte-duca di Olivares; la Francia, dopo aver perso il Richelieu romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La sua incerta salute (una grave malattia lo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Roma del 19, ad episodio trascurabile se si tiene conto che il D. è sempre, poi, "vissuto siano - giusto il paragone -121; LV, p. 11; LXXXV, p. 54; XCI, p. 62; Dict. dhist. et de géogr. ecclé s., XIV, coll. 178-179; Diz. enc. della lett. ital., II, p. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nozze, nel '36, la figlia del conte Galeani Napione. Nel marzo del '37 moriva e nel suo trionfo "sol ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti anche l'articolo di A. Blanc (De la monarchie représentative en Italie) uscito sulla ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] solo certo concubinato, quando prima se ne contavano a centinaia, depone bene sul suo livello , nello stesso anno, una Narratione de' prodigi operati dal glorioso San Filippo . Il calcolo si dimostrò in parte giusto, poiché il Coscia e gli altri ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento dal F., che riteneva più giusto lo scrutinio di lista a voto famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l'ANIMI ha pubblicato nella ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] estate 1262. Nel frattempo il papa dal marzo 1262 era in trattative col conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l' vario genere e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, 1, 12) M. incarna l ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe conte di Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal generale russo comandante le truppe a Napoli. Costretta, per la "disette extrême", a "emprunter du prince Colonna la somme de ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] anche per il Capitulare de servis libertatem anhelantibus con cui sfasatura di tempi, ma cogliendo nel giusto per quanto attiene all'importanza del ruolo canavesane. La presenza di suo fratello Guiberto, conte di Pombia, a un placito tenuto da Ottone ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] particolarismi e privilegi ponendo "un giusto limite alla soverchia indipendenza dei conti assegnatogli all'arrivo a Palermo, il C. diede minuzioso conto Torino 1890, I, pp. 131 s., 319; U. De Maria, L'opera degli emigrati polit. sicil. nel 1856, ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] della collegiata di S. Giusto. Il pontefice pronunciò un una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla ind.; M. Pelliot, Les Mongols et la Papauté, in Revue de l'Orient chrétien, XXIII (1922-23), pp. 3-30; XXIV ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...