DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] limitato alla persona del D. e non sembra tenere nel giustoconto la circostanza che la scelta del D. fu condivisa ordinava la restituzione al D. di 20 once d'oro "quas mutuavit Hugoni de Nave militi": ibid., IV, p. 97) e la consistente dote di 150 ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] la forza all'arcivescovo arborense Giusto di lasciare l'isola per secondo matrimonio con la figlia del conte Guido fosse legittimo dal punto 29; A.M. Oliva, G. di M. "Al pro marques de Sardenha, qu'ab joi viu et ab sen renha", in Gli Obertenghi ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Nel 1922 ottenne, per primo in Italia, un giusto riconoscimento dell'impegno per il progresso dell'agricoltura 1890, p. 436; P. De Gregorio, Appendice all'opera Il Parlamento subalpino..., Terni 1894, ad vocem; A. De Gubernatis, Diz. biografico, Roma ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] conte R. Bonafede, una copia fedele della Crocefissione di L. Lotto nella chiesa di S. Maria in Telusiano a Monte San Giusto , Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. De Sanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] analogia col cardine del giusto mezzo nell'etica aristotelica (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, -73, specie p. 170; G. Sergnesi, G. Conti, ibid., pp. 183-222, specie p. 217; ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] sotto la guida di Torquato Conti. L'azione del F. venne F. alla fine del luglio 1572, giusto in tempo per non assistere di Frangipani…, Napoli 1617, pp. n.n.; C. Hirschauer, La politique de st Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, ad Ind.; ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , il giusto modo di 68v: Notizie di Roma scritte dal signor Alessandro Galilei; C. De Brosses, Lettres familières sur l'Italie… 1739-40 (1858), a della Corsiniana, Roma 1860, ad nomen; G. Conti, Firenze dai Medici ai Lorena, Firenze 1909, pp ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] esaminare le scritture trasmesse dal conte di Pola. In Minor macchiato il Falier, furono giusto il G. e Nicolò Lion 162, 121 n. 396, 136 n. 441; Régestes des délibérations du Sénat de Venise concernant la Romanie, a cura di F. Thiriet, I, Paris 1958 ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] La medaglia di Francesco de’ Medici datata 1560 ha fatto pensare a un passaggio fiorentino del maestro giusto in quell’anno (Attwood monete perdute, risalgono al tempo novellarese le medaglie dei conti Camillo e Alfonso Gonzaga (Attwood, 1994, p. 177 ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] i conti Ludovico di Sambonifacio, Ercole Rangone e il Conte dei del secondo Cinquecento, specie di Giusto Lipsio, hanno fatto impallidire la lei col poeta, col Sadoleto e persino col card. Giulio de' Medici, e il c. 42 degli Epigrammata in cui ai ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...