FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] risalire la composizione di un De re uxoria, testimoniata da una lettera del F. ai conti Carlo e Luchino Lascari da Ventimiglia di re Alfonso, visto sempre come uomo e come sovrano giusto e vittorioso, generoso e mecenate, attento a soddisfare i ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] migliorare nel corso degli ultimi anni del secolo: il conte di Salisbury, Jean de Montaigu, prese al suo servizio uno dei suoi figli . Aveva dunque una cultura moderna che le valse a giusto titolo la qualifica di umanista. Va notato tuttavia che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento dal F., che riteneva più giusto lo scrutinio di lista a voto famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l'ANIMI ha pubblicato nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] da questa alla storia» (F. Enriques, G. de Santillana, Storia del pensiero scientifico, 1° vol., , che esige «un giusto equilibrio fra l’aspirazione a Guido Castelnuovo, a cura di U. Bottazzini, A. Conte, P. Gario, Torino 1996.
Per la scienza. Scritti ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] estate 1262. Nel frattempo il papa dal marzo 1262 era in trattative col conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l' vario genere e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, 1, 12) M. incarna l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] 2001, p. 53).
In siffatta querelle, Gentili contende in effetti la palma di fondatore del diritto internazionale a accogliere la fede cristiana costituissero giuste cause di guerra.
Se nel cap. XII del libro I di De iure belli Alberico era già stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] costumase fare per lettere che sonno chiamate lettere de cambio e intendese sempre che la lettera attività di prestito a un interesse ‘giusto’. Considerazioni circa i confini tra lecito in cui ci si occupa di conto del capitale, includendo anche il ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] bronzo e di spada o lancia, fu giustamente famoso per tutto il Rinascimento per la sua menzionati nei libri dei conti dell'Arca del Santo 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello dei conti Lurani, si legò d'amicizia tra l mondiale.
È stato giustamente notato che la vita 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), Milano 1931; ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Roma 1987; V. Cardarelli, Epistolario, I (1907-15 Grido del popolo, 29 dic. 1907; G. De Robertis, Lirica chic. S. Aleramo: Liriche, in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...