I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] da un lato, che Berlusconi sia riuscito «come De Gasperi e più di lui»49 a unire popolo di una destra cattolica: il giusto rifiuto dell’assistenzialismo a fini i due blocchi: il deputato bresciano Riccardo Conti.
28 Per una storia della Lega Nord ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] lo storico, riconobbe il momento giusto (kairós) e la necessità e primi storici dell’ordinamento a tenere conto anche della diffusione del cristianesimo. H. Grégoire, La ‘conversion’ de Constantin, in Revue de l’Université de Bruxelles, 36 (1931), pp. ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] il maggio 1945 si possono contare – per il momento e , Ideologia di cristianità e pratica della «guerra giusta», in Chiesa e guerra. Dalla «benedizione delle J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie (1943-1948), Roma 1991, pp. 9 ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] conti tra moderati e radicali appariva però inevitabile: agli uni, che puntavano sulla pluralità di monarchie censitarie giusto Risorgimento meridionale (1820-21), Esa, Pescara 2009.
A. De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia, ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] e l’Impero. E a voi il Signore chiederà conto della perdizione o della salvezza di tutti i figli della indicherà a Elena. Cfr. F. Nau, Sur la fête de la Croix, cit., p. 234.
25 Tale versione, che pure utilizza i nomi giusti, attribuisce a Costanzo uno ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] riuscì a imporsi ai generali francesi. De Gaulle era troppo uomo di formazione universale un residuo); e, dopo la battaglia, nel contare le teste o le mani troncate, nello scalpo di discutere se tale giudizio fosse giusto: la cosa evidente è che Truman ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] preditto imperatore Federico, come a tiranno, fece prendere multi conti e baruni de lo Regno co loro mogliere e figliuoli, e di estraneo alla potestà del principe, quando si mova con giuste cagioni, e principalmente se lo faccia per ragion di stato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] stessa causa può forse essere giudicata due volte da un Dio giusto? Una volta di più, l'opinione del pontefice mostra al cardinale Annibaldo Caetani dei conti di Ceccano o il maestro del Sacro Palazzo, il domenicano Armand de Bellevue, svolsero un ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , "secondo quanto era giusto e conveniente", le altre momento accompagnato "per la sagacità de Vido, vescovo de Ferara", e il popolo "deliberò de non essere più sottoposti [sic , a cura di T. Casini - V. Conti, Bologna-Modena 1908, pp. 98-151 passim; ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ) soprattutto a sollecitarlo all'appianamento dei conti. Il prestito di forti somme di un tumulto. Probabilmente è nel giusto chi vede (M. Sordi, e il santuario della via Aurelia, "Mélanges de l'École Française de Rome. Antiquité", 96, 1984, nr. 2 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...