BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] l'anno del matrimonio con Italia Maria Conti. Fino allo scoppio della guerra fu assai in Lo sbaglio di essere vivo di A. De Benedetti (16 marzo 1956, da studio): fu fu il Vecchio, in un tono giudicato non giusto, nelle Sedie di E. Ionesco (teatro del ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] : Tommaso fu vescovo di Torino, Edoardo abate di S. Giusto di Susa e quindi vescovo di Belley, Sion e Tarentaise e Giovanna, sposarono signori transalpini (rispettivamente Giovanni II de la Chambre, conte di Laville, Umberto V, signore di Thoire- ...
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DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] all'edificio fatto ricostruire dai vescovi Giusto (881) e Gomado (908-915 Guimarães, dove risiedevano i conti di Portucale.L'ultimo Conde e seu alfoz, Porto 1923; M. Monteiro, A jazida medieval de Joã Gordo, Tripeiro, s. V, 1945, pp. 49-50, 73 ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] di Novi, feudo dei conti Frangipani, sudditi arciducali che 'altissima carica: "era ben giusto - si complimentava con lui . B., in Arch. veneto, XIII (1877), pp. 162-164; C. de Franceschi, L'Istria, Parenzo 1879, pp. 301 ss.; S. Gigante, Venezia ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] dell'11° secolo. Nel 1178 I. venne affidata da Federico I ai conti di Biandrate; nel 1238 fu occupata da Federico II e nel 1271 da ; F. Perinetti, Ivrea romana, San Giusto 1964; U. Mesturino, Sancta Maria de Yporegia, Ivrea 1967; A. Professione, I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] cardinali, viene eletto l’arcivescovo di Bordeaux, Bertrand de Got, che non era a Perugia, ma in città che viene scelta perché appartenente ai conti di Provenza (cioè dagli Angiò, sovrani un benedettino. Egli è un uomo giusto, casto, molto pio, il ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] nella biografia di Stampa redatta dal conte Antonio Rambaldo di Collalto e cc. 75 s.: A. Zilioli, Historia delle vite de’ poeti italiani.
Novo libro di lettere scritte da i Viscardo), Bologna 1907; L. di San Giusto, G. S., Bologna-Modena 1909; A ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] donna, ma alla fine non si sa. È giusto, si sono chiesti alcuni, premiare un fantasma? Ed il capolavoro di Italo Svevo, nom de plume di Ettore Schmitz, scrittore segreto utilizzato decine di pseudonimi: se ne contano 68. Questa scelta è stata dettata ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] resistere alle lusinghe del luogo. Alle nozze del conte e di Elisea segue la fase finale della nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldo de' Medici e a cura del Desmarais; poi , p. 317) e sembra più giusto vedervi non un anticipo del gusto arcadico ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] Dante, Par. XX, 19)
b. Ma sarà proprio giusto, fare così? – riflette ancora, – o non è andato a vederla è non picciolo argomento de la sua vertù e de la mia fede (Bandello 1990: 146) non potrebbe in fin dei conti essere inteso come un atteggiamento ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...