La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Dio e l'apostolo è il giusto garante all'interno dell'ecclesia dei futuri dei pesci; esporle tutte sarebbe come contare i flutti dell'oceano o tentare di in tutti i punti, se lo si può provare" (De Genesi ad litteram, II, 9, 21).
Infine, nel ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] arbitrariamente come fosse parso a loro giusto ed equo (7). Si sarebbero corpus già ricco, accanto al quale si contavano raccolte di consuetudini, di sentenze, di s'intenderanno le materie de testamenti, de legati, de fidecommissi senza sapere da ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] modello sociale capace di fare i conti con la crisi che come retaggio individualismo proprietario, ma che sappia dare il giusto peso al valore di legame. Sappia Il quarto capitalismo, Venezia 2002.
E. De Martino, La fine del mondo. Contributo all ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] modello di ciò che, agli occhi del papa, è il giusto rapporto tra il potere temporale, di ordine inferiore, e quello di Innocenzo III, Stefano de Normandis dei Conti (morto nel 1254), rimasto a Roma come vicarius urbis per conto del papa esule, fa ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] gastronomie moderne basate sul Buono pulito e giusto (2005) di Carlo Petrini, che è sociali e di rilancio dell’Istituto de Martino, da Milano giunto a Sesto la Toscana resta per definizione una regione dove contano le città, la grande arte, le figure ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , "fra città e contado" se si tien conto dell'ascesa di Rialto sugli altri centri del ducato di frontiera, p. 173, ha parlato, e giustamente, di "epoca del patriarca Dandolo".
19. Boncompagni Liber de obsidione Ancone [A. 1173>, a cura di ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] soggezione, serve a formare una società giusta e non a instaurare un governo anarchica, la quale ha fatto i conti con il principio di realtà che impone Mliano 1973).
Kundera, M., Le livre du rire et de l'oubli, Paris 199 (tr. it.: Il libro del ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] nella campagna dov'era conosciuto come jeu de mail à la chicane, ma con un gare a ostacoli. Nel Settecento a Roma il conte di Albany giocava a Villa Borghese e le sfide obbligato per dare al golf il giusto rilievo.
Nei principali paesi il ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] dal 1973 al 1975, risorse al momento giusto per replicare i successi di Monaco 1972. i migliori fondisti non dovettero fare i conti con Aouita, che optò per gli 800 1938-46.
R. Parienté, La fabuleuse histoire de l'athlétisme, Paris, ODIL, 1978.
B ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ita evanescunt") e contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gregge affidatogli da annona frumentaria in Campo de' Fiori. Un'iniziativa molto importante per Roma, se si tiene conto delle ricorrenti carestie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...