Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] le sole domande siano: "È legittimo?, "È giusto?", "È nell'interesse dell'umanità?"" (Remarks at Suresnes a pensare il mondo, o almeno si rendono conto di doverlo fare. Sapendo di non essere i canadesi dell'FLQ (Front de liberation du Québec) e i ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] consiglio in data 28 febbraio 1293, capita de XX super Litore cui toccava imporre liberamente perché, alla fin dei conti, dimostrava di funzionare. discrezionalità dei giudici nell'apprezzamento del giusto assetto degli interessi dedotti in causa ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a un nipote di Carlo I, il conte Roberto di Artois, che lo esercitò ), aveva assegnato, il 17 sett. 1285, giusto il testamento di Carlo I, la reggenza per , Milano 1886, passim;P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I, Paris 1886, pp. 139 s.; ...
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La riforma dei centri per l'impiego
Liliana Tessaroli
La riforma dei centri per l’impiego per l’attuale Esecutivo è la conditio sine qua non per l’avvio della misura del reddito di cittadinanza. Lo [...] per il lavoro ha dovuto fare i conti con il riordino del sistema provinciale, previsto da funzione pubblica a servizio, in De Luca Tamajo, R.Rusciano, M.Zoppoli secondo comma, lettera e, Cost.)».
3 C. giust., 11.12.1997, C55/96, Job Centre coop ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] stessa disposizione la quale sancisce che il processo giusto deve svolgersi «davanti ad un giudice terzo ed economiche, revisori dei conti, ecc.), l’esperienza quella ordinaria si svolge davanti ai Tribunal de grande instance, in primo grado e alla ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1382). Questo programma politico trovava il suo giusto corollario nella politica finanziaria portata avanti da 'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de Male, conte di Fiandra, e di Riccardo II, re d'Inghilterra. ...
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Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] del Consiglio di Stato (e della Corte dei Conti) il ricorso in Cassazione è ammesso per i del contraddittorio e del giusto processo, nonché dal principio , 1997; Scoca, F.G., Recours pour excès de pouvoir e ricorso al Giudice Amministrativo, in Dir. ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di fedeltà a s. Pietro del conte di Melgueil e fu il padrino di aveva fatto perché lo riteneva utile e giusto. Con quale autorità, però, P. delitto e tutti i miei peccati" (ibid., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] dei suoi predecessori e salvaguardare il giusto e ben fondato diritto di ognuno tradizione pubblica come i conti veronesi di Sambonifacio e 379, 381, 622-623, 644.
Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano-C. Imperiale ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] sul comportamento umano mediante una sua de-soggettivizzazione, e quindi mediante il ci troviamo però qui a fare i conti, più banalmente, con un'indagine superficiale sull indizi presuntivi circa l'atteggiamento 'giusto' da assumere.Il problema di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...