Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] urbinate, ma fu solo con Francesco I de’ Medici che si arrivò all’impianto di asta fiorentina del 1772 e si contano oggi, sparsi in vari musei , A. Della Latta, N. Forti Grazzini, A.M. Giusti, F. Tasso).
Le arti decorative in Lombardia nell’età moderna ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] due: manifesta due anime, due specifici, giusto per usare un termine che mette ancora con cui deve fare i conti la nostra immaginazione, il telefilm americani, Torino 2002.
M. Winckler, Les miroirs de la vie. Histoire des séries américaines, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] all’avanguardia nella ricerca – nel caso di De Sarlo, nel campo della psicologia; in quello al 1924 («L’uomo giusto al posto giusto», dirà Croce); autore della di una nuova Europa, in grado di fare i conti con i problemi ‒ e i drammi ‒ del presente ...
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Ne bis in idem
Roberto Conti
Il tema del ne bis in idem in ambito tributario, correlato al divieto di nuovo giudizio penale a carico del contribuente destinatario di sanzione definitivamente irrogata [...] . Grecia, p. 24; C. giust., 7.12.2000, C-213/99, de Andrade c. Director da Alfândega de Leixões, p. 19, e C. giust., 16.10.2003, C 91/02 sentenza appena ricordata, ove si dà esplicitamente conto della capacità delle disposizioni contenute nella Carta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] grazie a un lascito dei coniugi, i conti Girolamo (1774-1849) e Margherita Montani, quegli anni: qual era il giusto equilibrio tra scuola e officina, . Finzi, Torino 1997, pp. 785-812.
E. De Fort, L’istruzione primaria e secondaria e le scuole tecnico ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] Un mese dopo fu a Helsinki, giusto in tempo per fare la cronaca della giugno 1974 uscì dunque il primo numero de Il Giornale nuovo (dal 1983 Il Giornale di circa 270.000 copie, chiudeva i propri conti con perdite allora modeste, ma destinate a crescere ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] corruzione e concussione, cit., 452; De Marsico, A., Sul valore dell'iniziativa del privato è, in fin dei conti, libera nell’aderire ad una opzione che questo vantaggio consista nell’evitare un giusto provvedimento per lui pregiudizievole, sia che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] l’Unità offriva; sempre il Nord poteva contare su infrastrutture più moderne e su un niente stato d’assedio, ve lo raccomando (cit. in De la Rive 1863; trad. it. 1951).
Il 2 se si inquadra quell’azione nel giusto contesto di riferimento che non è ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] del torto e della ragione, della guerra giusta e della guerra ingiusta. [...] Se false che si spargono in Italia sul conto nostro. Non avrei creduto possibile che due durante la guerra. Per mezzo del capitano De Luca ti spedisco il volume in cui ho ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] della «salvezza dello Stato», nel «giusto convincimento che lo Stato senza autorità fa i conti con questa contraddizione di Benedetto Croce. Cinquant’anni dopo, Napoli 1979.
C. De Frede, Benedetto Croce: il fascismo e la storia. Saggi storiografici ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...