ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] poi i fattori e gli agenti, riveda personalmente i conti della loro amministrazione, né lasci mai ad essi il . cod. I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti..., III, p. 416; Ibid., Avogaria di Comun. Indice matrimoni con ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] però dissuaso dal cardinale Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio (in partic. pp. 132-146); G. De Minicis, Iscrizioni latine ed italianepubblicate in Penna di Roma 1908, pp. 30-41; P. Giusto, Chi fu veramente l'architetto della basilica ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] con bottega a Macerata, Tiburzio Conti a istanza del quale nel 1577 nel 1572 negli Statuti di Monte San Giusto e fu impiegata fino al 1586 (Statuti Milano 1996, pp. 68-81, 341 s.; R. Bigliardi, De Monti, Sertorio, in Diz. dei tipografi e degli editori ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] alle introduzioni ai suoi diversi volumi, I conti con il nemico. Scritti di Nuto e radicato nell’esperienza giovanile; Il prete giusto (Torino 1998), lunga storia di Agosti, Il destino era già lì. Le donne de L’anello forte e Il mondo dei vinti di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] una potente consorteria feudale friulana, i conti Savorgnan, mentre il 9 maggio fu bisognosa di danari: se fosse giusto che lo Stato tassasse gli ecclesiastici Pregadi "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] risalgono intorno al 1430. Erano conti di Borghetto e possedevano anche Giacomo di fare il calcolo giusto per il tiro d’ XXVI (1970), pp. 58-61; J. Dehergne, Répertoire des jésuites de Chine de 1552 à 1800, Roma-Paris 1973, p. 430; L. Carrington, ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] sottratti; l'arcivescovo tuttavia poteva contare sull'appoggio di Enrico II, 'agosto del 1190: un giusto riconoscimento per i difficili servizi Friderici imperatoris, a cura di G. Waitz - B. De Simson, ibid., XLVI, Hannoverae-Lipsiae 1912, pp. 307, ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] e contemporanea all’Universidad nacional de Cuyo, a Mendoza (Argentina), la quale ogni soggettività deve fare i conti.
Le implicazioni teoretiche generali di queste i miti e una scelta di quello ‘giusto’. Il mito alla cui interpretazione si dedicò ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] il cardinale vescovo di Ostia Ugolino dei conti di Segni, decano del Sacro Collegio, libro dell'Apocalisse: "Ascendit de mari bestia blasphemie plena eletto al soglio imperiale e a deporlo con giusto giudizio se infedele alla Chiesa.
Fonti e Bibl ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] realizzati nel castello di Porta Giovia (De Floriani, M. G., 1991, , S. Maria di Castello a Genova, 2. Collaboratori di Giusto, in Critica d’arte, LII (1987), 12, p. 46 . Un recupero, un restauro, a cura di R. Conti, Milano 1997, p. 26 n. 10; F. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...