CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] migliorare nel corso degli ultimi anni del secolo: il conte di Salisbury, Jean de Montaigu, prese al suo servizio uno dei suoi figli . Aveva dunque una cultura moderna che le valse a giusto titolo la qualifica di umanista. Va notato tuttavia che ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] università i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento dal F., che riteneva più giusto lo scrutinio di lista a voto famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell'azienda. Nel 1984 l'ANIMI ha pubblicato nella ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] estate 1262. Nel frattempo il papa dal marzo 1262 era in trattative col conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l' vario genere e governò da sovrano abile e giusto. Per Dante (De vulgari eloquentia, 1, 12) M. incarna l ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] bronzo e di spada o lancia, fu giustamente famoso per tutto il Rinascimento per la sua menzionati nei libri dei conti dell'Arca del Santo 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] tradizionalista di donna Vittoria Cima e quello dei conti Lurani, si legò d'amicizia tra l mondiale.
È stato giustamente notato che la vita 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), Milano 1931; ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dalla fede in un più giusto e più umano avvenire della chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Roma 1987; V. Cardarelli, Epistolario, I (1907-15 Grido del popolo, 29 dic. 1907; G. De Robertis, Lirica chic. S. Aleramo: Liriche, in ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non tardò infatti a rendersi conto della impasse culturale del giovane sopravvivenza - scrive - non potrà mai essere giustamente valutata se si tratta alla stessa stregua che negli stessi anni teneva occupato pure De Martino (si vedano i suoi appunti ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e 13 ott. 1798. Come era giusto anche la corte si sottopose a severe conte di Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal generale russo comandante le truppe a Napoli. Costretta, per la "disette extrême", a "emprunter du prince Colonna la somme de ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ’archivio ed epigrafi coeve è identificato con l’appellativo «Pisanus» o «de Pisis».
Due atti notarili redatti a Siena l’11 maggio 1266 da Giovanni Fuorcivitas, e non sempre tenendo nel giustoconto gli effetti della regia operosa e condizionante di ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] vero Maestà che fecie et una predella che si posero nell'altare, ne la case de' Nove là dove si dice l'ufficio" (cfr. U. Morandi, in Palazzo costituito giusto da quello "stadio più avanzato di sperimentazione spaziale" di cui ha parlato Conti ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...