CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] solo la predella, poi a Piero della Francesca che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e infine a GiustodiGand che la completò nel 1474: cfr. M. Aronberg Lavin, The altar of Corpus Domini..., in The Art Bulletin, XLIX [1967 ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] fra i due furono gran parte delle opere successive a questa data (una croce nel 1538; restauro dì un segno processionale dipinto da GiustodiGand nel 1539; calici e testate da morto sempre nel 1539).
Dalla fine del 1542 al 1548 mancano ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] inizio Cinquecento, influenzata da pittori della cerchia umbro-urbinate quali Giovanni Santi, GiustodiGand, Perugino e Pinturicchio. A tali caratteri si aggiunga l'importanza della presenza in diversi centri delle Marche delle opere del veneziano ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] alla massiccia infornata di ben 31 nuovi cardinali. E che l'ascolto della coscienza e della ragione sia giusto l'attesta la restituzione quello a Livieno assolutamente misterioso, il Girardo diGand è probabilmente Gérard Horenbout. Questi prestò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] che lo contrappose a Enrico diGand, uno dei consiglieri di Tempier. Ciò non mancò di attirare l’attenzione dei teologi , in primis si deve chiarire quale sia il giusto modo di procedere in questa disciplina. Dunque è necessario sapere che ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] internazionali del papato che si protrasse fino alla pace diGand (1556). All’origine dei contrasti l’odio del nepotismo papale. Tuttavia, al di là dall’offuscare la fama che avrebbe voluto tramandare di papa «vero e giusto» che «quel che può ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] doveva impedire all'atto di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione diGand (5 novembre 1576), i contatti stabiliti sembrarono sulle prime incamminarsi per il verso giusto, sicché, nel marzo 1583, il papa fece partire da ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ringraziare Filippo II della restituzione, stabilita col trattato diGand, della signoria di Piacenza ai Farnese, e rimase poi sino ai permise al Farnese, giusto due anni dopo, di ricevere nel suo campo di Beveren, a occidente di Anversa, Marnix de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] sembrerebbe, l’accoglimento.
Quella di Palmieri era un’antica casata, originaria forse diGand, nelle Fiandre, approdata con cercare di comprendere la natura dei suoi apporti per poterlo collocare al posto «giusto» fra gli economisti di quegli ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] predicò nella festività di S. Donato (cc. 158v-161v), Volterra, ove tenne sermoni per la festività di S. Giusto (cc. 103r- , Enrico diGand (c. 321vb), Ruggero Marston (c. 19vb) e Riccardo di Mediavilla. Rimane da accertare l'identità di un "frater ...
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