Antiquario e bibliografo (San Daniele del Friuli 1666 - Roma 1736), noto per un'aspra polemica con L. A. Muratori, in difesa delle ragioni del papa nel conflitto tra S. Sede ed Estensi per Comacchio e Ferrara (1708-1714). La bibliografia ragionata della nostra letteratura, che costituisce la parte più importante della sua opera Dell'eloquenza italiana (1706), fu ampliata e arricchita di importanti ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] dichiarato invalido il concordato, si sentì abbastanza sicuro per scegliere la via della durezza e rispose con una memoria di GiustoFontanini a quelle ufficiali scritte da Torino fra 1731 e 1732, sicché la contesa sembrava avviarsi a un nulla di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] parlava correntemente di "calendario leibniziano". GiustoFontanini andava confabulando con Domenico Quartironi, professore crederei che vi fosse materia per darne ogni anno un giusto volume in quarto". Purtroppo i librai romani non intrattenevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] fidei, e l’ostinata difesa dello status quo affidata alle argomentazioni fragili ma polemiche di curiali come GiustoFontanini o Lorenzo Alessandro Zacagni (1657-1712).
I primi studi segnalarono Muratori all’attenzione della ‘Repubblica letteraria’ e ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] al timbro faceto di tante sue rime - gli amici commentano la sua scomparsa. Ma non mancano espressioni d'intima commozione. GiustoFontanini ha il nodo alla gola: "Ciro al è muart il cigno del Friul" esclama rivolgendosi a Ciro di Pers (il ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Leone Allacci, Hendrik Brenkmann, Pietro Canneti, Vincenzio Capponi, Gisbert Cuper, Charles du Fresne Du Cange, GiustoFontanini, Andries Fries, Michel Germain, Johan Georg Graevius, Jacob Gronov, Lucas Holsten, Gregorio Leti, Francesco Marucelli ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] G.G. Sluse e con l'acquisizione di una parte della biblioteca Severoli, avvenuta intorno al 1710. Nel 1711, quando GiustoFontanini ne pubblicò il catalogo, la biblioteca Imperiali comprendeva più di 15.000 volumi, con una prevalenza di testi di ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , con figure incise su rami sotto la sua direzione. Il volume, sul punto di uscire, venne mostrato a monsignor GiustoFontanini, professore alla Sapienza, che mise in evidenza come il D. si fosse servito dei falsi del Ceccarelli; Buonarroti, nella ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] napoletana di Tommaso Maria Alfani, stampata dal Mosca con la falsa data di Padova. Unica voce discorde fu quella di GiustoFontanini che criticò, in polemica con Apostolo Zeno, le cominiane Fabulae del Faerno (1718) e l'edizione dell'Aminta del ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] che in queste operette il vigore polemico del B. si manifesta nella critica della famosa Biblioteca dell'eloquenza Italiana di GiustoFontanini, che, uscita a Roma nel 1736 in una terza edizione accresciuta, conteneva, oltre a molti errori e lacune ...
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