(lat. Iuturna) Divinità latina arcaica, connessa con le fonti. Secondo Servio le apparteneva un fons saluberrimus presso il fiume Numico; alla fine della prima guerra punica le fu consacrato un tempio nel Campo Marzio, e nell’angolo sud-orientale del Foro le era sacro un lacus Iuturnae ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] precocità dell’assimilazione del culto dei gemelli divini dal mondo greco, accolto anche a Roma presso la fonte di Giuturna. Altre fonti epigrafiche testimoniano i culti di Cerere, del Numicus, della Magna Mater, di Iside, Fortuna, Fides. Nella città ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a. C., per opera di Domizio Calvino.
Dalla parte opposta della Regia la Casa delle Vestali confinava con il gruppo della ninfa Giuturna (la fonte perenne) consistente in un lacus, o fontana all'aperto, in un'edicola con l'immagine della dea e in un ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] . si trovava in un santuario, era anch'esso sacro; un esempio è quello coll'iscrizione dedicatoria davanti all'edicola di Giuturna sul Foro Romano. P. o corpi formalmente corrispondenti a bocche di pozzo furono adibiti al coronamento di pozzi sacri d ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] 1900, pp. 159-191), sull'area del Comizio (ibid., pp. 295-340), sui Rostri (ibid., pp. 627-634), sul fonte di Giuturna (ibid., 1901, pp. 41-144), con grave pregiudizio dei successivi studi di archeologia. Inoltre, pur se si tratta di relazioni sempre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , del 496 a.C.: un tempio di grandi proporzioni anche nella fase originaria (37 x 27 m ca.), presso la fonte Giuturna e allo sbocco del vicus Tuscus, nell’area dell’altro nucleo fondamentale del Foro, quello meridionale, con la residenza del re e i ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] su quella del fratello. Secondo l'Altheim il culto dei Dioscuri fu introdotto a Roma dall'Etruria, insieme a quello di Giuturna. Il Devoto invece pensa che non esista un rapporto diretto, ritenendo che la forma latina dei nomi sia indipendente da ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] , 9; Serv., Aen., i, 259) di Iuno Kalendaris (Macr., i, 15, 18), di Liber (August., De civ. Dei, vii, 21), di Giuturna (Serv., Aen., xii, 139), di Anna Perenna (Ov., Fasti, iii, 647 ss.; Sil. Ital., viii, 28 ss.). Trovamenti occasionali hanno portato ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] quelli in circo Flaminio. L'identificazione più probabile di questi templi è dunque la seguente: Tempio A = Tempio di Giuturna; Tempio B = Tempio della Fortuna huiusce diei (identificazione già proposta da P. Boyancé); Tempio C = Tempio di Feronia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] si localizzano in un luogo o in un elemento naturale fino ad identificarsi con esso; questo accadde per le fonti Giuturna ed Egeria o per la grotta del Lupercale. Infine, personificazioni di virtù, quali Mens, Fides, Salus, Ops, erano concepite ...
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