In botanica, qualità di un organo sprovvisto di peli o tendenza di un organo o pianta a diventarlo. È chiamata glabrismo la mutazione per la quale una pianta normalmente pelosa produce esemplari glabri. ...
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serpentinofita Pianta che vive esclusivamente su substrati ricchi di serpentino; si tratta di specie a sé stanti o, più spesso, di varietà di piante che crescono anche su altri terreni. Mostrano alcuni [...] caratteri differenziali (serpentinomorfosi) come stenofillia, glabrescenza, glaucescenza, plagiotropismo, nanismo ecc., che vengono attribuiti all’azione chimica del substrato, ricco in metalli pesanti e carente di azoto e altri elementi. ...
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PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] di prugne è alquanto incerta e complessa. Alcuni autori tengono separato il P. insititia L. dal P. domestica L. per la glabrescenza o pelosità dei rami, la spinosità o no di essi e la forma del frutto. Poiché esistono molte forme ibride e reincroci ...
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glabrescenza
glabrescènza s. f. [der. di glabrescente]. – In botanica, qualità di un organo glabro; anche, tendenza di un organo (o pianta) a diventare glabro.
glabrescente
glabrescènte agg. [dal lat. glabrescens -entis, part. pres. di glabrescĕre «diventar glabro»]. – In botanica, detto di organo (o di pianta) che tende a diventare glabro in seguito alla caduta dei peli.