Èl′brus Grande massiccio eruttivo del Caucaso, il punto più elevato di tutta la catena. Si innalza con due cime (di cui l’occidentale un po’ più alta) sulle masse granitiche dell’asse montuoso, raggiungendo [...] i 5633 m. Nelle parti sommitali è coperto da ghiacciai di tipo norvegese, residuo della vasta glaciazione quaternaria. La cima orientale fu raggiunta nel 1868 da D.W. Freshfield, A.W. Moore e C.C. Tuker. ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] studio degli anfiteatri morenici nelle regioni pedemontane e dei terrazzi fluvioglaciali è stato possibile comprendere lo sviluppo delle glaciazioni durante il Pleistocene. A partire da 1,5 milioni di anni fa, condizioni climatiche fredde e umide ...
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Regione della Francia, costituita da una diramazione settentrionale del Massiccio Centrale, tra il corso alto dell’Arroux a E e i tronchi sorgentiferi dei fiumi Serein, Cure, Yonne e Aron a O. Costituisce [...] meridionale del bacino di Parigi. È un antico massiccio cristallino arrotondato sulle sommità dall’erosione secondaria e terziaria e dalla glaciazione quaternaria. Culmina a 902 m nel Bois-du-Roi, e a 810 m nel Monte Beuvray. La regione è costituita ...
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KENTAI o Kentei (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Catena montuosa che si eleva sul margine NE. dell'altipiano mongolo, a settentrione di Urga. Non è molto elevata (la cima più alta s'innalza a circa 2800 [...] metri), e la morfologia è uniforme, con sommità arrotondate o spianate, salvo i punti modellati dalla glaciazione quaternaria.
Rappresenta un massiccio di corrugamento antichissimo, spianato dall'erosione, risollevato dall'orogenesi terziaria con ...
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ILLER (A. T., 56-57)
Arrigo Lorenzi
Affluente del Danubio superiore che si forma nelle Alpi di Algovia da più rami sorgentiferi. I principali (Breitach, Stillach e Trettach) si uniscono a valle di Oberstdorf [...] loro valli, trasversali rispetto alla direzione delle pieghe orogeniche, subirono un'intensa azione morfogenetica da parte della glaciazione quaternaria, da cui dipesero anche importanti mutazioni idrografiche, per le quali l'attuale corso dell'Iller ...
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TIMANI (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
Con questo nome si suole indicare, più che una catena montuosa, una larga ondulazione, lunga 900 km. circa, la cui altitudine massima supera di poco i 325 metri. I [...] si possono, in effetto, considerare come una diramazione degli Urali, di cui ripetono la struttura geologica. La glaciazione, avendo agito energicamente sul rilievo primitivo, ha ridotto di molto la massa originaria, ma tuttavia questa presenta una ...
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soaniano Industria del Paleolitico inferiore e medio del Punjab, così denominata dalla regione del fiume Soan. Al secondo glaciale himalaiano è attribuita una serie di schegge massicce. Il S. antico, che [...] ciottolo che ricordano quelli dell’olduvaiano e, alla fine, schegge protolevalloisiane. Il S. superiore viene datato alla terza glaciazione e al terzo interglaciale himalaiani; è molto diffuso nel Punjab, e comprende qualche strumento su ciottolo e a ...
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Stati appartenenti al settore NO. della zona centrale degli Stati Uniti. Si estendono a O. del Red River entro la zona delle praterie e dei grandi piani, tra il 43° e il 49° N. (frontiera canadese) e fino [...] la cui altezza si mantiene sempre assai modesta, è una fascia di terreni dello stesso tipo, ma con evidenti tracce di glaciazione: basti ricordare i numerosi laghi glaciali, di cui molti salati, che si scaglionano da N. a S., dalla frontiera canadese ...
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Comune della Valle d’Aosta (209,6 km2 con 2983 ab. nel 2008), a 1224 m s.l.m. Nel territorio comunale è compresa tutta la parte italiana del massiccio del Monte Bianco. Località di villeggiatura estiva [...] sport invernali; base di escursioni, presso il capolinea della funivia per Chamonix.
Stadio di C. Nella cronologia geologica, termine introdotto da V. Novarese per indicare uno dei tre stadi di ritiro della glaciazione würmiana nella Valle d’Aosta. ...
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Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] fa. Esso è stato poi applicato all’America Settentrionale, in cui la durata delle varie fasi di ritiro dell’ultima glaciazione è stata valutata in 26.000 anni.
Metodo delle variazioni della radiazione solare
È basato sul fatto che, se si ammette ...
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glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi della terra lasciato le loro tracce in...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...