Geologo e geografo svedese, nato a Stoccolma il 2 ottobre 1858. Lavorò dapprima all'Ufficio geologico di Svezia; nel 1897 fu nominato professore di geologia alla Scuola superiore di Stoccolma, nel 1924 [...] ; lo studio accurato di questi depositi ha permesso di valutare in 16 mila anni lo spazio di tempo intercorso tra il culmine della glaciazione e la nostra era. Il D. G. ha cercato poi di porre a confronto i dati raccolti in Svezia con quelli di altre ...
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In geografia si chiama circo una cavità in forma di anfiteatro a ripide pareti scavata nel fianco d'una montagna presso la sua sommità, occupata al presente o in passato da un nevaio. È questo il tipico [...] in forme più tipiche in quelle orientali, e del pari in tante altre regioni montagnose ove sono o furono sviluppati i fenomeni di glaciazione.
Per analogia di forma con i circhi propriamente detti si hanno: i circhi carsici, craterici, alveali, ecc. ...
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. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] a stabilire se esso spetti al quaternario inferiore o medio, il che dipende dalle idee che ci facciamo sulle glaciazioni (per le idee generali in proposito v. chelleano). Qui si ricordi che il Penck, ammettendo quattro maggiori espansioni glaciali ...
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GREDOS, Sierra de (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe Caraci
Forma la parte più elevata, più pittoresca e più ricca della Cordigliera carpetanica, fra la Sierra de Guadarrama (v.) a E. e la Sierra de Gata [...] la massima altezza della zona castigliana, in una regione di tipo alpino. Notevoli le tracce lasciatevi dalla grande glaciazione quaternaria, che, per la loro evidenza ed estensione, non trovano confronto nelle altre unità del sistema carpetanico. La ...
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TAIGA
Fabrizio CORTESI
. Con questo nome s'indicano i boschi eurasiatici che vegetano nell'estremo nord dell'Europa e dell'Asia e che sono caratterizzati dal predominio delle Conifere, la cui speciale [...] alti livelli nelle pendici delle montagne meridionali; nel periodo glaciale è discesa nelle pianure e, dopo l'ultima glaciazione, dal clima temperato è stata confinata nelle alte latitudini. Gli elementi dominanti sono d'origine arctoterziaria.
Bibl ...
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(fr. Mont Blanc) Il massiccio più elevato (4810 m) delle Alpi. Fa parte delle Alpi Graie ed è delimitato a SE dalla regione sorgentizia della Dora Baltea (Val Veny, Val Ferret) e a NO da quella sorgentizia [...] larghe e tondeggianti, coperte di ghiacci e nevi. A tale manto di ghiaccio il massiccio deve il nome. Imponente la glaciazione sui tre versanti, specialmente su quello francese, ove i ghiacciai coprono una superficie di 160 km2 (celebre la Mer de ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] 1600-1700 m. mentre, procedendo verso est (Sierra de Gredos e Guadarrama), si rialzava fin verso i 2000. Un altro centro di glaciazione era nelle aree culminali dei M. Iberici (S. della Demanda, de Urbión, de Neila, Moncayo) dove il limite era a 1850 ...
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SETTENTRIONALE, REGIONE (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
La Regione Settentrionale o Severnij Kraj già detta Regione della Dvina Settentrionale, è, come estensione, una delle maggiori divisioni amministrative [...] tratta di una debole catena, lunga 900 km. in cui la massima altitudine è di 326 m., e sulla quale la glaciazione, agendo energicamente, ha però prodotto una certa varietà di forme. Verso occidente si delinea un altro sollevamento, di altitudine non ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] ) si spingono in Europa fino alle latitudini di Treviso, di Bucarest, di Mentone (fig. 20), risalendo a N. fra una glaciazione e l'altra; il grande pinguino scende fino alla Puglia, il ghiottone, oggi confinato in Norvegia, in Lapponia, in Russia, in ...
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TERRAZZO
Michele Gortani
. Geologia. - Vengono chiamati terrazzi (o terrazze) i ripiani, le riseghe o i gradini, testimoni di precedenti azioni erosive, che spesso si notano lungo i corsi fluviali (terrazzi [...] sono coevi, particolare è il meccanismo di formazione, e l'altezza è modesta, tranne casi eccezionali.
Nelle regioni di glaciazione, si hanno pure terrazzi di vario tipo. Nei gruppi montuosi dove i ghiacciai ebbero ampio sviluppo, al loro ritiro ...
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glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi della terra lasciato le loro tracce in...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...