(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] marina e fluviale, i mutamenti climatici con successivi dissesti idrogeologici dovuti all'alternarsi di periodi di glaciazione. Attualmente i più comuni eventi naturali che contribuiscono a modificare la superficie terrestre sono: frane; esondazioni ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] tutto privo di vegetazione. Lungo l'arido litorale libico gli aspetti ambientali tardopleistocenici, con l'instaurarsi della glaciazione, sono segnati da una accelerata attività sorgiva e, con il maximum glaciale, da periodici fenomeni torrentizi e ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] tra periodi umidi e periodi secchi. Il clima attuale non si definì che circa 15.000 anni fa. Dopo l'ultima glaciazione il livello marino risalì e la depressione del Golfo venne sommersa dalle acque. La Mesopotamia può essere suddivisa in due settori ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] entità sono le più vicine al ponte terrestre che collegò Asia e America Settentrionale durante l'Interglaciale e durante la Glaciazione di Sartan. Il ponte, la cui larghezza variò in relazione con l'ampiezza della regressione marina, è noto come ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] culture di transizione inquadrabili tra la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene, in corrispondenza della fine della glaciazione di Dali e degli episodi glaciali a essa collegati, dal Tibet alla dorsale montuosa di Honshu, le quali possono ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] of the Eastern United States (1958) pose in relazione la scomparsa della grande selvaggina alla fine dell'ultima glaciazione con lo sviluppo di nuove strategie adattative e l'inizio del processo di sedentarizzazione nelle Foreste Orientali. L ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] nelle fasi più antiche. Uno degli aspetti su cui mancano studi è quello paleoambientale. Tutto sembra indicare che durante l'ultima glaciazione vi furono intervalli più caldi intorno a 60.000, 45.000 e 33.000 anni fa, mentre le condizioni di clima ...
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glaciazione
glaciazióne s. f. [der. del lat. glaciare «ghiacciare»]. – In geologia, il progressivo svilupparsi dei ghiacciai che, avverandosi favorevoli condizioni climatiche, hanno in diversi periodi della terra lasciato le loro tracce in...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...