Golitzen, Alexander
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato statunitense, nato a Mosca il 28 febbraio 1907. Durante la sua lunga carriera, svoltasi dalla metà degli anni [...] produzione hollywoodiana, di creare atmosfere di maggiore realismo: come nel caso degli ambienti che compongono la scuola dei gladiatori, con il sistema rigido di cancellate in ferro che poi, divelte, diventano strumenti di battaglia nelle mani degli ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] anche nelle esercitazioni delle reclute invece dell'arma vera; la fuscĭna, specie di forca a tre o più rebbî usata dai gladiatori detti retiarii per attaccare i loro avversarî, dopo averli avviluppati in una rete; la bipennis, o scure a doppio taglio ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] l'immolazione di animali, il cui sangue si lasciava Lolare nella tomba, e, per influsso etrusco, le lotte dei gladiatori, durante i giuochi funebri; del pari, l'offerta di cibi e bevande fu di solito accompagnata o sostituita dal banchetto ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] tavole ricche di fantasia decorativa ispirate dai Calligrammes di Apollinaire (Parigi 1930) e sei fogli a colori di archeologi e gladiatori (Parigi 1930): le lastre più recenti - la serie per l'Apocalisse (Milano 1941) e quella di dieci Cavalli (Roma ...
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Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] Napoli, e non con le due figure una di fronte all'altra come quando era interpretato come una raffigurazione di gladiatori. I due tirannicidi sono perciò rappresentati come statue eroiche (donde il nudo completo) non nell'atto di uccidere Ipparco, ma ...
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PUGNALE (lat. pugio; fr. poignard; sp. puñal; ted. Dolch; ingl. dagger)
Mariano Borgatti
Arma bianca manesca, con lama corta dritta a due tagli e punta acuta, fornimento con elsa diritta o poco curva, [...] come simbolo di diritto di vita o di morte sui loro dipendenti. Ciò non esclude che i soldati, e specialmente i gladiatori, avessero delle specie di pugnali che però erano più specialmente piccole spade.
Dall'antichità l'uso del pugnale continua nel ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] come una componente essenziale della virtù romana. Provvedimenti contro le spese eccessive nei mobili, negli spettacoli e nei giochi gladiatori furono presi da Nerone, Antonino e Marco Aurelio, senza che si riuscisse a modificare un costume diffuso ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] rispetto ai modelli ellenici. Durante l'Impero romano le manifestazioni sportive consistettero per lo più in esibizioni di gladiatori. Al 'ginnasio' dei greci si sostituì il 'campo di Marte', che rispondeva essenzialmente a finalità militari, sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] intenso confronto.
Anche a Occidente i ludi romani non s’interrompono coi primi divieti: a Roma i giochi gladiatori (munera), probabilmente aboliti da Onorio nel 399, scompaiono verosimilmente negli anni Quaranta del V secolo, quando risultano ormai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] intrattenimento molto diversificate, ma tutte accomunate da un gusto spiccato per la spettacolarità (tra cui i combattimenti gladiatori, anch’essi accompagnati da numerosi strumenti musicali, dove i musicisti erano talora travestiti da animali, quali ...
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gladiatore
gladiatóre s. m. [dal lat. gladiator -oris, der. di gladius «spada»]. – 1. Combattente, per lo più schiavo, ma anche liberto o condannato per reati comuni, che nell’antica Roma gareggiava, armato di gladio (o di altra arma, a seconda...
gladiatorio
gladiatòrio agg. [dal lat. gladiatorius]. – 1. Di gladiatori: spettacolo g.; scontri gladiatorî. 2. Che è proprio dei gladiatori, che ha le caratteristiche generalmente ad essi attribuite: forme g.; forza g.; anche, battagliero,...