Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] dell'uretra maschile, il cui sbocco esterno si trova in posizione più o meno prossimale rispetto all'apice del glande, sulla superficie ventrale del pene. Spesso allo sbocco anomalo dell'uretra si associano il restringimento del meato urinario e ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] cavernosi), e dall’uretra, circondata a sua volta da tessuto cavernoso (corpo spongioso) che all’apice del pene forma il glande. L’involucro cutaneo dell’organo è scorrevole sui tessuti sottostanti e all’apice dell’organo si ripiega a formare il ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] (atto sessuale nell'uomo, mestruazioni nella donna: erpete catameniale), occupando nell'uomo il segmento interno del prepuzio, o il glande, più di rado il solco balanico, nella donna la vulva, molto più raramente la mucosa della vagina e del collo ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] importanza per la diagnosi differenziale nelle malattie del testicolo.
Infine si esamina il pene con i suoi corpi cavernosi, il glande.
Terminato questo esame degli organi del sistema urinario, si passa a quello clinico generale - e non c'è bisogno ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] ancor più diffusa e consiste in una serie di mutilazioni che vanno dall'asportazione del prepuzio e persino del glande clitorideo (escissione) alla rimozione delle piccole labbra, fino all'infibulazione o circoncisione faraonica, che comporta anche l ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] dell'uomo - Nell'uomo l'infezione gonococcica può determinare un processo infiammatorio diffuso alla mucosa del glande e del prepuzio (balanopostite) o, ancora più raramente, lesioni pustolose follicolari, con microascessi e ulcerazioni successive ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] agli organi genitali sono caratterizzate da infiltrazione edematosa, pastosa, indolente, al prepuzio, allo scroto, al glande e da uretrite. Sull'uretra, sul glande e sul pene compaiono in secondo tempo piccoli noduli che ben presto si trasformano in ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] si può notare, il concetto di nudità era connesso non tanto alla mancanza di indumenti ma alla mancata copertura del glande; la nudità non era una questione di abiti ma di abitudini (nel caso specifico il 'costume' della circoncisione).
Nudità e ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] stilizzato. Già dal 7° secolo a.C., inoltre, compare l'iconografia del membro che reca la rappresentazione dell'occhio sul glande, come si può vedere su un fallo di ceramica proveniente da Chian (Grecia) conservato al British Museum. La presenza dell ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] trattamento chirurgico.
Carcinoma spinocellulare del pene
È la neoplasia più frequente del pene. Le sedi preferenziali di sviluppo sono: il glande (più del 50% dei casi), il solco balano-prepuziale ed il prepuzio (40%), il corpo penieno (meno del 10 ...
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glande
s. m. [dal lat. glans -andis «ghianda»]. – In anatomia, l’estremità anteriore del pene, costituita da un rigonfiamento del corpo cavernoso e dall’uretra, di forma conoide con apice smusso in cui si apre il meato urinario.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...