Umanista e teorico della musica (Mollis, Glarona, 1488 - Friburgo 1563). Studiò a Berna e a Colonia. Nel 1512 fu poeta laureato; visse poi a Parigi, Basilea, Friburgo, insegnando e scrivendo musica e lavori musicologici. Rimane celebre soprattutto per questi ultimi: Isagoge in musicen (1516) e Dodekachordon (1547), opera in cui sono trattate, con audacia pari alla dottrina, questioni relative ai modi ...
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Musicista, compositore e teorico, vissuto nella seconda med del sec. XV e, forse, fino ai primi anni del sec. XVI. Come quasi tutti i musici del suo tempo, egli appartenne al clero, pare quale monaco benedettino. [...] tutti, A., per l'originalità della sua arte. Questa non fu presso i contemporanei riservata a pochi, ma ebbe diffusione grandissima. Glareano dice che il canto a quattro voci O vera lux et gloria da lui riprodotto e da lui tradotto in latino dall ...
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Letterato (Ventimiglia 1607 - ivi 1681). Entrò a 15 anni fra gli eremitani di s. Agostino; per sei anni nel convento di Siena (1626-1632), fu dal 1634 al 1637 a Genova e poi a Pisa; successivamente abitò [...] chiusasi nel 1647, con T. Stigliani in difesa di G. B. Marino. Pubblicò con bizzarri pseudonimi molte opere di critica e di erudizione (La grillaia, curiosità erudite di Scipio Glareano, 1668; La biblioteca aprosiana, 1673; La visiera alzata, 1689). ...
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Musicista, nato ad Augusta tra il 1490 e il 1492, morto a S. Gallo il 21 ottobre 1548. Corista alla cattedrale di Costanza (1504-1506), nel 1509 frequenta l'università di Friburgo in Brisgovia; dal 1517 [...] di Wittemberg. Negli ultimi anni della sua vita fu a San Gallo quale musicus e chronista. Il Dodekachordon del Glareano contiene alcune composizioni del D. Il Rhaw pubblicò (Wittemberg 1541) il suo Novum ac insigne opus musicum (36 antifone ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] a 4 voci nel 1542 presso il Rhaw, nel Liber primus sacrorum Hymnorum. Pagine varie compaiono nei trattati di S. Heilen e del Glareano. Mutile o prive di alcune voci altre messe i cui resti si conservano a Basilea e a Jena presso quelle biblioteche ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] seguenti: re (I e II modo), mi (III e IV modo), fa (V e VI), sol (VII e VIII) e quelle dei quattro modi aggiunti dal Glareano nel sec. XVI; la (IX e X), do (XI e XII).
Per finale si è inteso anche l'ultima parte della sonata, delle altre forme che ne ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] qui attribuito a Boezio, di aver accolto l’ipermisolidio, rifiutato da Tolemeo, come ottavo tonos, sino ai fraintendimenti di Glareano e di Gaffurio. Seguono la suddivisione in modi autentici e plagali e l’affectus mutatio provocata da tonoi diversi ...
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. Si designano così i più vasti complessi di terre emerse, ossia le unità geografiche di prim'ordine; questo termine, spesso confuso con "parti del mondo", non è tuttora perfettamente definito. Nell'evo [...] modo di vedere, che poi si perpetuò fino ai nostri giorni, è del resto già chiaramente espresso, nel 1527, dal Glareano, che nella sua Geographia, distinguendo il Mondo Antico, il Mondo Nuovo e la Terra Australis, soggiunge: Hæ tres partes vocantur ...
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MEMMO, Dionisio
Vittorio Bolcato
MEMMO (Memo), Dionisio. – Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo. Membro della nobile famiglia veneziana, il M. fu frate dell’Ordine della S. Croce («crosacchieri» [...] sovrano le promesse non ancora mantenute (Sanuto, XXIV, col. 392). L’episodio è analogo a quello ricordato da Enrico Glareano nel Dodekachordon (Basilea 1547), a proposito di Josse (Josquin) Després, che musicò lo stesso testo per ricordare a Luigi ...
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ionio1
iònio1 agg. [dal lat. Iōnius, gr. ᾿Ιώνιος]. – 1. Degli Ioni, sinon. letter. di ionico (v. ionico1): A te co’ serti de le i. donne, A te la coppa di Lieo spumante (Carducci); Danzami la tua molle danza i. (D’Annunzio). 2. Nella musica...